Serata di cucina per la salute
Montesilvano – (nota a cura di Angela De Francesco, foto freelance Michele Raho) – Un evento particolare a VILLA LANFALONI dove è stata proposta una serata molto particolare , protagonista è stata la cucina salutare con un menù bio vegan. L’organizzatrice della serata, Francesca Lanfaloni, ha proposto ai presenti una singolare esperienza caratterizzata dal connubio di sapori e cultura per una ricerca di un’alimentazione naturale, supportata in questo dalla naturopata Roberta Guidi e del giovane produttore agricolo, Carmine Di Tullio.
La naturopata, in questa occasione anche in veste di cuoca, ha specificato come sia importante la cucina naturale e vegetariana, basata su prodotti di qualità, stagionali e privi di additivi e conservanti. “C’è un ritorno al mangiare sano con le necessarie informazioni sul cibo che ingeriamo ed anche il piacere ed il dilettarsi in cucina”, sono le sue testuali parole.
Carmine Di Tullio, che gestisce a Cappelle sul Tavo un’azienda agricola familiare, denominata “Ortobio Val Tavo” con marchio “Biopierì”, con terreni che si estendono nelle vallate del Tavo, ha sottolineato “l’importanza del prodotto biologico che è salute per tutti”.
I commensali hanno gustato pietanze particolari con un menù basato su prodotti biologici: ogni portata è stata pasteggiata con thè di qualità (thè verde con ginseng e menta, thè nero Assam, thè nero aromatizzato al mandarino ed arancio e thè verde mao feng) ed accompagnata da un eccellente pane biologico senza lievito fatto con farina di grano frassinese, farina di farro, farina di grano duro Senatore Cappelli, farina di grano saraceno, farina di mais, farina di rapa rossa con semi oleosi e frutta secca.
“Ogni piatto ha il suo thè” ha riferito Cecilia Guidi dei “Giardini del thè”, sala di degustazione del thè e piccola cucina, ubicata in via Nicola Fabrizi n. 20 a Pescara, dove in un ambiente accogliente e tranquillo si può sorseggiare thè che arriva dalla Cina e dalla Germania , sala nella quale spesso si svolgono eventi artistici e culturali quali conferenze, mostre, presentazioni di libri.
L’antipasto proponeva una cipollata paesana in crema di pomodoro a pera d’Abruzzo e fagiolo “tondino del tavo”, coronato da cavoletto di Bruxelless al profumo di papavero. Il primo consisteva in gnocchi di “Vitelottes” in patè di Violoncella e porro al gusto di ferfellone; il secondo in cannellone di pan zucchero ripieno di cavolfiore e trito di noci in letto di carote e respiro di mentuccia contornato da insalatina di agrumi e rucola. La cena si è conclusa con un “trionfo di dolci” accompagnato dal sorbetto uva-gold.
Durante la serata il dott. Lorenzo PALAZZOLI abruzzese, ha informato i presenti dei benefici del biologico, del “mangiare bene per stare bene”, dell’importanza della cultura del cibo. Insieme ad altri suoi colleghi medici, prof. Alessandro ZANASI di Bologna e il prof. Stefano Ciatti di Siena, tramite l’Associazione “Il tricolore della salute”, divulga i benefici del tricolore: l’acqua, l’olio ed il vino, svolgendo conferenze divulgative rivolte prevalentemente a medici e non. “L’Italia è la culla dell’arte ma anche del vino ed dell’olio per cui bisognerebbe valorizzare l’arte ma anche il cibo sano e l’enogastronomia”, sono le testuali parole del prof. Palazzoli che con tanto entusiasmo e passione si occupa dell’associazione “Il tricolore della salute”, sorta nel maggio del 2014, con sede operativa a Castiglione d’Orcia in provincia di Siena in Toscana.
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