Tasse sospese, Berlusconi ha firmato oggi, il Governo si rilassa… fa la coda del pavone
L’Aquila – Nel primo pomeriggio è stata diffusa la seguente nota: “I cittadini abruzzesi, residenti nell’area del cosidetto ‘cratere sismico’, continueranno a non pagare le tasse fino a giugno 2010. E’ quanto dispone l’ordinanza di protezione civile che e’ stata firmata dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. La firma del provvedimento – spiega un comunicato di Palazzo Chigi – che si va ad aggiungere alle numerose misure messe in campo in questi mesi dal Governo a favore della popolazione colpita dagli effetti del sisma, conferma l’impegno assunto dal Presidente del Consiglio, dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, e dal Capo Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso”.
(Ndr) - Il nostro dovere è informare e lo facciamo. La notizia ufficiale l’avete letta, e l’aspettavano tutti. Va però aggiunto che il tono ci pare, per un comunicato del Governo, eccessivamente trionfalistico. Non è vero che “continueremo a non pagare le tasse”, perchè paghiamo quelle di novembre e quelle di dicembre, tredicesime incluse. Pagheremo molte altre cose, e a nessuno verrà rimborsato un solo euro per i pagamenti eventualmente eseguiti per errore o disinformazione, come accadde nei mesi di aprile e maggio. Pagheremo dal 1 gennaio anche i pedaggi autostradali con tanto di onerosissimo aumento (4,78%), e lo faranno anche quelli che non vanno in gita, ma viaggiano da pendolari ogni giorno dal mare a L’Aquila.
Infine, la sospensione delle tasse è, appunto, una sospensione: restituiremo tutto, nè qualcuno chiedeva elemosine e azzeramenti di tasse. Tutto ciò tanto per essere chiari e trasparenti. Talvolta un minimo di misura sarebbe salutare persino il un comunicato stampa del Governo, che dovrebbe essere un modello di sintesi, compostezza e concisione. Dovrebbe. (G.C.)
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