La LAV chiama al flash mob
Pescara – (di Stefano Leone) – La Lav (Lega anti vivisezione) di Pescara chiama a raccolta tutti gli amanti degli animali per un flash mob in programma domenica primo marzo, alle 11, in Piazza della Rinascita, per chiedere la radiazione dall’albo dei veterinari di Renzo Graziosi, veterinario pescarese, condannato, lo scorso 23 gennaio, a un anno e mezzo di reclusione dal Tribunale di Brescia per uccisioni e maltrattamenti dei beagle dell’allevamento “Green Hill” di Montichiari (Brescia)”. Nell’ambito della stesso procedimento il gestore del Green Hill, Ghislaine Rondot e il direttore Roberto Bravi, erano stati condannati, rispettivamente, a un anno e mezzo e a un anno. Assolto, invece, il secondo gestore, Bernard Gotti. L’ex ministro Brambilla – come riporta una nota dell’AGI – aveva cosi’ commentato: “La sentenza di Brescia e’ una grande vittoria, un traguardo di straordinaria importanza”. L’associazione animalista ha chiesto sulla vicenda l’apertura di un procedimento disciplinare al consiglio dell’ordine dei medici veterinari di Pescara e l’intervento della Federazione nazionale degli ordini veterinari. Inoltre, i deputati del M5S Chiara Gagnarli e Paolo Bernini hanno presentato un’interrogazione parlamentare per sollecitare l’intervento del ministro Beatrice Lorenzin. “La nobile professione del medico veterinario – afferma in una nota la Lav, riportata sempre dall’AGI – non puo’ essere infangata da simili atti che nulla hanno a che vedere con la cura dovuta agli animali da parte di chi dovrebbe curarli. Abbiamo quindi organizzato un flash mob per gridare tutti insieme forte e chiaro: fuori Graziosi dall’ordine dei veterinari”.
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