Agenzia lavoro, la sede spetta a L’Aquila
L’Aquila – “La sede dell’Agenzia unica regionale del lavoro non può che essere L’Aquila. E’ assurdo continuare a parlare di legge sull’Aquila capoluogo, un contenitore da riempire di sostanza, quando nei fatti il capoluogo di Regione viene svuotato delle competenze che gli spettano di diritto”. A scendere in campo contro l’ipotesi dell’istituzione a Pescara dell’Agenzia unica regionale del lavoro è Paolo Sangermano, segretario Cisl della provincia dell’Aquila, che invita la Regione “ad attivarsi concretamente perché quanto delineato dal Governo nella relazione tecnica del decreto- legge, venga scongiurato e all’Aquila sia riconosciuto un ruolo centrale”.
“Proprio in virtù della ricostruzione post-sisma che sta interessando la città”, afferma Sangermano, “e del progetto di riorganizzazione strutturale e logistica, L’Aquila si presta ad ospitare la nuova Agenzia unica del lavoro, vista anche l’ipotesi di accentrare, in un’unica sede – il palazzo del welfare – tutti gli uffici amministrativi. Un passo che darebbe seguito, concretamente, agli indirizzi delineati dalla legge regionale sul capoluogo, che non può essere solo l’ennesimo proclama privo di risvolti reali atti a rilanciare l’economia, il ruolo, l’organizzazione e il tessuto sociale della città colpita dal terremoto del 2009”.
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