Coopservice, verso scontro giudiziario
L’Aquila – E’ stato un triste Natale per le lavoratrici che operano nelle pulizie scolastiche. La Coopservice infatti, in barba agli accordi sindacali, a circa trenta lavoratrici ha pagato le retribuzioni in forma ridotta anche del 50%.
Come Filcams provinciale, con lettera del 7 gennaio 2015 – dice una nota sindacale – abbiamo chiesto a Coopservice di applicare correttamente gli accordi sindacali stipulati a livello nazionale, che prevedono il pagamento dell’intera retribuzione. Per l’avvio dei lavori di manutenzione inoltre negli accordi sono previsti tempi di 7 e 15 giorni per le comunicazioni sulle variazioni di orario, effettuando appositi incontri sindacali.
Coopservice non ha risposto alla nostra richiesta, per tale motivo lo scorso 13 gennaio per 27 lavoratrici abbiamo avviato le conciliazioni monocratriche presso l’ispettorato del lavoro, conciliazioni che sono state fissate i giorni 11,16 e 18 febbraio 2015. In tutte e tre le date la Coopservice non si è presentata, né per rispondere alle motivazioni sulla riduzione dello stipendio del mese di novembre, né sulle variazioni di orario dal mese di gennaio 2015. Nel caso dovesse permanere questa situazione di mancato rispetto degli accordi daremo mandato al nostro ufficio legale per il recupero delle somme dovute alle lavoratrici, riteniamo poi che vi sia anche una forte necessità del rispetto degli accordi sindacali, che a quanto pare per la Coopservice sono questione secondaria.
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