Divertimento barocco chiude “Musica e…”
Chieti – Chiude domani 30 dicembre, con il tradizionale Concerto di Natale del Divertimento Barocco Teatino, la rassegna “Musica e…” del Fairy Consort. Appuntamento alle 17.30 all’Auditorium SS. Annunziata (chiesa ex Crocelle, nei pressi della Cattedrale di San Giustino), con ingresso libero. In programma musiche di Henry Purcell (di cui ricorrono 350 anni dalla nascita) e Georg Friedrich Haendel (morto 250 anni fa).
Sul palco ci saranno Luca Matani, Cristina Palucci (Violini I); Cinzia Zuccarini, Mauro Navarri (violini II); Stefania di Biase (viola); Galileo Di Ilio (violoncello); Marcello Sebastiani (contrabbasso); Francesco Palombo (fagotto); Roberto Torto (flauto dolce); Marco Felicioni (traversiere); Walter D’Arcangelo (organo). I brani vocali saranno eseguiti assieme al Fairy Consort Vocal Ensemble: Daniela Santucci (soprano); Paola Incani (mezzosoprano); Maurizio Garofalo (tenore); Mariusz Szymanski (baritono). Direttore sarà Luca Dragani, che suonerà anche il flauto dolce.
Il concerto, realizzato in collaborazione con l’associazione organistica Adriano Fedri, prevede un’esecuzione per organo e archi (solista Walter D’Arcangelo) ed una per flauto dolce e archi (solista Roberto Torto) di Haendel, del quale verranno proposti brani dal Messia e una cantata a due voci, archi e basso continuo; di Purcell invece saranno suonate ‘A serenading song’ e ‘Come ye sons of arts’.
Il Divertimento Barocco Teatino è un’orchestra barocca da camera con strumenti originali. E’ nata nel 2000 (la prima di Chieti) per iniziativa del suo direttore stabile Luca Dragani (ma ha avuto importanti direttori ospiti, come Pasquale Veleno) in collaborazione con i componenti del Fairy Consort assieme ai quali partecipano con entusiasmo molti musicisti specializzati nel repertorio barocco, sia dell’emergente panorama locale, sia di provenienza e livello nazionale e/o internazionale. Oltre a ‘Musica e…’ il Divertimento Barocco Teatino ha partecipato a rassegne specializzate, quali ‘I Luoghi del Tempo e dello Spirito’, Ravenna 2003.
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