Intecs smobilita, ma nessuno ne parla


L’Aquila – (Foto: un’assemblea di lavoratori Intecs) – La R.S.U. Intecs sede L’Aquila diffonde una lettera aperta al Sindaco: “I Lavoratori di Intecs , già provati da una forte contrazione di commesse che costringe a casa da quasi due anni gran parte di loro, esprimono forte preoccupazione rispetto al processo di trasferimento messo in atto dall’azienda per spostare strumenti e personale dagli attuali locali di proprietà situati all’interno del TecnoPolo ai vicini locali ex Lares Tecno (esterni al Tecnopolo) che hanno ospitato Thales Alenia Space nel periodo post-terremoto.
L’Azienda spiega che questa decisione è dettata dalla necessità di ridurre i costi di gestione che per i locali di proprietà risultano insostenibili a causa di pesantissime spese di housing. Il 16 dicembre 2014, la RSU e i Lavoratori Intecs hanno chiesto l’intervento del Comune di
L’Aquila affinché svolgesse un ruolo di mediazione tra le parti. Siamo ormai a febbraio inoltrato senza che foglia si sia mossa rispetto a tale richiesta.
Dinanzi al paradosso che per un’azienda proprietaria di uno stabile all’interno del TecnoPolo risulta più conveniente trasferirsi in locali in affitto all’esterno del Tecnopolo a causa degli elevati costi di housing, la RSU e i Lavoratori Intecs pongono al Sindaco dell’Aquila due domande:
Può il Sindaco spiegare come ciò sia possibile?
Perché il Sindaco non sente il dovere di convocare i Lavoratori per affrontare tale problematica?”.


18 Febbraio 2015

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.