30 centesimi di più, tanto per spremere


L’Aquila – Come abbiamo fatto diverse altre volte, senza scalfire minimamente l’impenetrabilità della potente casata dei farmacisti (diremmo volentieri ordine, ma pare che non intenda farsi vivo…), continuiamo a scoprire e a segnalare anomalie inspiegabili, anzi spremiture. La foto vi mostra la confezione di un integratore molto noto e molto consumato, l’Azyr mega. Acquistato nel Teramano costa il prezzo che è impresso sulla confezione, 2,30 euro. Acquistato a L’Aquila presenta una etichetta aggiuntiva appiccicata sul prezzo impresso nel cartoncino, con il costo di 2,60 euro. Trenta centesimi di più, ovvero 600 lire di più. Non è moltissimo, ma neppure pochissimo per una confezione di integratori che presumibilmente il consumatore dovrà usare per parecchio tempo.
E’ arduo per un consumatore capire perché lo stesso prodotto, acquistato al prezzo indicato dal produttore al di là del Gran Sasso, costa parecchio di più se acquistato al di qua del Gran Sasso. A capire dovrebbero aiutare i farmacisti, fornendo adeguate spiegazioni. Ma in altre occasioni non lo hanno fatto. Difficile supporre che lo facciano stavolta. Tanto, se serve l’integratore te lo devi comperare e i 30 centesimi … aggiunti in etichetta li pagherai.


17 Febbraio 2015

Categoria : Cronaca
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