Politici in ritiro dal patrono d’Abruzzo
San Gabriele – Il santo giovinetto, San Gabriele patrono dell’Abruzzo, potrebbe, se volesse, infondere tanta freschezza di idee, fede, voglia di far bene, anche coraggio quando occorre. Cioè spesso. Non è che se ne veda in giro parecchio… Infondere in chi? Certo, in tutti coloro che – a migliaia ogni anno – vanno a trovarlo nel santuario di Isola, e ma da oggi anche nei politici abruzzesi. Oggi che uno stuolo di vip compreso il presidente D’Alfonso, ha aperto il proprio conclave, un ritiro lavorativo ai piedi del Gran Sasso e in vista del non lontano Adriatico.
Si sono fatti vivi non solo presidenti, assessori, consiglieri, ma anche vari esponenti della sottoclasse politica che è parte viva di ogni assetto di potere. Per parlare davvero di cosa, non lo sapremo mai. Si può ragionevolmente supporre anche di elezioni amministrative, incarichi, dirigenti regionali, tagli e snellimenti.
Il solo megafono che esternalizza (usiamo termini orribili cari ai politici) le voci dalla foresteria (dove si è svolta la riunione-ritiro) sono le telecamera di mamma Rai, ammesse nelle segrete stanze e benedette al punto da poter riferire mozziconi e mezze frasi del presidente D’Alfonso, tipo “sprone per tutti verso una nuova tensione lavorativa, per evitare la circolarità del quotidiano“. Ma anche “fate i compiti a casa” per chi, evidentemente, è pelandrone e rende poco. D’Alfonso, che ama gli ambienti mistici e i silenzi monastici, si è trovato sicuramente a suo agio a San Gabriele. Quanto al santo giovinetto, nessun cronista al mondo potrebbe riferirne i pensieri e le impressioni infuse in lui dalla politica. Auguriamoci che apprezzi almeno la buona volontà .
Non c'è ancora nessun commento.