Frane, la Regione anticiperà qualche soldo, ma occorre lo stato di emergenza dichiarato
Villa Celiera – CIVITELLA, SI DEMOLISCONO LE CASE NON RECUPERABILI – Situazione di assoluta emergenza, frana vasta e in movimento che, per ora, avanza mediamente di un centimetro al giorno. E’ il flash su Villa Celiera, paese con il cuore in gola. Ieri sera consiglio comunale di emergenza, presenti le autorità regionali. L’assessore Mazzocca ha confermato che esistono tutti i presupposti per una dichiarazione ufficiale di stato di emergenza, il meccanismo burocratico-legale che consente poi il reperimento di fondi. Per ora, ha promesso Mazzocca, presente il presidente D’Alfonso, i primi soldi li anticiperà la regione. La gente va aiutata in tutto con particolare attenzione a chi ha perso la propria quotidianità da un momento all’altro: casa, attività agricola, abitudini, proprietà . Perdite tragiche, perché là dove il suolo frana non si potrà ricostruire nulla.
Sono già pesanti, assurdi, gli errori del passato. La zona in dissesto era nota e arcinota da decenni, persino l’onomastica popolare lo conferma (“Valle in cammino”), ma nessuno negli anni ha impedito che vi si costruisse e abitasse. Le domande sono tante e anche inquietanti: quando si costruisce una casa, nessuno ha per legge il dovere di verificare se il suolo è sicuro? Neppure in aree da sempre in frana? L’Abruzzo incosciente e inetto degli anni scorsi, che non si accorgeva di discariche immense sotto il naso di tutti (Bussi), dell’edificazione selvaggia sulla costa, dei fiumi dai fondali altissimi, dell’insabbiamento del porto di Pescara, delle crepe a Palazzo d’Avalos di Vasto, dell’edificazione nelle zone in frana da decenni e decenni, nel caso attuale da oltre 100 anni !
Se Villa Celiera piange, la vicinissima Civitella Casanova non ride di certo: decine di case evacuate, decine di persone che hanno portato via tra fango, neve e pioggia, quello che hanno potuto salvare. Molti degli edifici ritenuti irrecuperabili sono stati demoliti. Si lavora al ripristino delle forniture idriche, e anche i tecnici dell’acqua rilevano che la frana di Civitella è ancora in slittamento.
Ieri sera, infine, l’annuncio che il capo della Protezione civile Gabrielli visiterà le aree in frana.
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