Se all’estero ci invidiano Sanremo…
L’Aquila – (ore 0,10) – Da Franco Taccia riceviamo: “Gentile Direttore, mi prenda pure per matto, ma al momento di completare la mia “riflessione” ho provato un gran senso di disgusto che ha bloccato il mouse, mentre pensavo che chi adesso esprime sdegno per la morte di una creaturina in Sicilia e parla di ispettori che vadano ad investigare, disse le stesse cose nel 2013 quando una signora, sempre in Sicilia, morì, pare per cattiva assistenza nell’imminenza del parto.
Del resto siamo nel paese in cui si continua a blaterare di possibili infiltrazioni di terroristi tra i disgraziati che partono dall’Africa su bagnarole che affonderanno alla prima ondata. Se li immagina i terroristi della strage in Francia, armati di tutto punto, con coperture da far paura, disponibilità finanziarie notevoli, passaporti falsi a disposizione, abituati a prendere l’aereo come noi prendiamo l’auto per andare a fare la spesa, che si imbarcano ben sapendo che affogherannodopo mezz’ora?
E malgrado tutto leggo che all’estero ci invidiano tutti. Lo sa perchè? Per le melodie di San Remo.
Meno male che ogni tanto riscoppia qualche scandalo nel mondo del calcio, così tv e giornali parlano e scrivono di quel che (non) succede…
Buonanotte.
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