Innovazione per farmaci antitumorali
L’Aquila – Farmaci anti-tumorali non piu’ preparati in loco dalle farmacie dei singoli ospedali bensi’ da un’unica centrale operativa, ubicata all’ospedale S.Salvatore. Lo afferma in una nota la stessa Asl di L’Aquila-Avezzano-Sulmona. Un sistema centralizzato (e collocato appunto al San Salvatore) che da oltre 6 mesi e’ stato esteso all’ospedale di Sulmona e che, prima dell’estate, riguardera’ anche Avezzano, completando cosi’ la procedura di totale automatizzazione nella preparazione di questo tipo di farmaci che l’ospedale di L’Aquila ha introdotto gia’ nel 2012. Il vantaggio – spiega sempre la nota della Asl – innanzitutto la totale sicurezza dei medicinali antiblastici (terapie tumorali) perche’ le dosi, anziche’ essere allestite a mano, vengono affidate al ‘braccio’ infallibile del computer, azzerando i margini di errori. Inoltre, si possono recuperare le quantita’ residue, quelle avanzate dalla preparazione della dose, e riutilizzarle nella messa a punto di altre. Operazioni che in precedenza, con la gestione manuale, non erano possibili. L’apparato centralizzato e’ ‘figlio’ dell’avanzatissimo sistema robotizzato Ufa (unita’ farmaci antiblastici), attivato per la prima volta in Abruzzo nel 2012 alla farmacia dell’ospedale di L’Aquila, diretta dal dr. Eugenio Ciacco. Con l’istituzione della ‘centrale operativa’ del farmaco all’ospedale di Aquila, si risparmiano circa 300.000 euro l’anno per ciascun ospedale.
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