Gdf Chieti su impegno durante terremoto
Chieti – Un anno di cose importanti, segnato innanzitutto dall’impegno profuso per per prestare soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto. L’attivita’ svolta dalla Guardia di finanza di Chieti nel 2009 e’ stata intensa e ha consentito di raggiungere soddisfacenti risultati sia sul piano quantitativo che qualitativo. E’ quanto ha sottolineato questa mattina nel corso di una conferenza stampa il comandante provinciale delle Fiamme Gialle di Chieti, colonnello Paolo D’Amata. I dati parlano di 423 persone denunciate, 23 arrestate, 45 evasori totali e 14 paratotali scovati con un recupero a tassazione di oltre 123 milioni di euro di base imponibile e la constatazione di oltre 21 milioni di Iva dovuta. Nel corso dell’anno che sta per finire, sono state eseguite 700 verifiche che hanno consentito di constatare maggiore base imponibile per le imposte sui redditi per oltre 260 milioni di euro ed evasioni all’IVA per oltre 40 milioni di euro, nonche’ ricavi non contabilizzati per oltre 13 milioni di euro. Le ritenute d’acconto non operate e non versate ammontano a oltre 9 milioni di euro. Sono stati scoperti 80 lavoratori impiegati in nero, 260 lavoratori irregolari, e 28 lavoratori non risultanti dalle scritture obbligatorie. Sono stati eseguiti, inoltre, 1.146 controlli in materia di documenti di trasporto riguardanti le merci movimentate su strada e 2.776 controlli concernenti ricevute e scontrini fiscali, dei quali 813 (il 29,29% ) si sono conclusi con esito positivo.
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