Roseto, dice il PdL
Roseto – Antonio Norante e Filiberto di Giuseppe (PdL) scrivono tra l’altro: “Invece di pensare a schiarirsi le idee e riflettere sul loro futuro, considerando l’ormai avvenuto scioglimento di Scelta Civica diventato, di fatto, un ectoplasma politico, i rappresentanti del disciolto manipolo dei Montiani, in procinto di tornare nelle file del PD, chiedono di vederci chiaro sul processo di esternalizzazione in atto all’interno del Comune di Roseto. Dal comunicato inviato ieri alla stampa, si evince, ancora una volta, la totale ignoranza di queste persone che non intendono raccogliere i nostri suggerimenti e, per questo motivo, continuano ad inanellare figuracce su figuracce che potrebbero evitare cominciando a studiare e leggere le leggi ed i regolamenti in materia !
Il processo di esternalizzazione parte dalla considerazione che le strutture comunali, in tutt’Italia e non solo a Roseto, a seguito dei lacci e lacciuoli causati dal patto di stabilità , delle leggi che impediscono nuove assunzioni, delle difficoltà causate dalla crisi economica in atto per cui in molti non pagano i tributi, delle procedure burocratiche interminabili – anche conseguenza delle scellerate scelte del governo Monti – per continuare ad erogare in maniera efficiente i propri servizi a vantaggio dei cittadini, necessitano di procedure di esternalizzazione che portano di conseguenza anche ad una revisione delle piante organiche.
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