Intensa sequenza sismica tra Lazio, Marche, Abruzzo – Decine di scosse, la maggiore 3 ml
L’Aquila – (Immagine: la mappa del fenomeno secondo l’istituto di geofisica – consultandola ci si rende conto della situazione e si localizza l’epicentro) – La terra – che non riposa mai specie in certe zone appenniniche – si è destata questa sera con una intensa e lunga serie di scosse sismiche con epicentro tra Reatino. Ascolano e Aquilano. Le scosse da poco dopo le 17 a stasera sono state una quindicina, la più forte finora di magnitudine locale 3, alle ore 18 e 32 minuti, epicentro tra i comuni di Acquasanta e Accumoli (Ascoli Piceno), ma risentimenti in una estesa zone montuosa che riguarda anche il Teramano e l’Aquilano. Tutte le scosse sono state – finora – di intensità inferiore a 3, avvertite in gran parte dalla popolazione, ragionevolmente allarmata dal perdurare del fenomeno, che secondo alcuni è ha le caratteristiche dello sciame sismico. Pochi minuti una dalle altre le scosse, avvertite ad Amatrice, Cittareale e altri centri reatini; Campotosto e Montereale nell’Aquilano; nel Teramano in diversi centri a ridosso della Laga, in particolare a Rocca S.Maria e Valle Castellana.
A rivelare inquietudine ipogea sono i Monti della Laga, massiccio a nord della catena del Gran Sasso.
La zona coinvolta è ad alto rischio sismico. Ciò spiega le preoccupazioni della popolazione, benché “abituata” ai terremoti. Se mai si può fare l’abitudine al raggelante fenomeno naturale. Altree due scosse anche in altre zone dell’Aquilano: alle 18 e 58, magnitudine locale 1,6 tra Caporciano e Tione, e alle 21 e 11 minuti una leggerissima scossa ml 1 tra Barisciano, Poggio Picenze e il Gran Sasso.
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