Riflessioni: Cifani Cesare e Andrea
Goriano Sicoli – Giovanni Di Simone invia questa sua riflessione: “Ufficialmente , per lo Stato e secondo l´albo d´oro dei caduti della grande guerra,risultano; uno , soldato del 139.mo reggimento fanteria nato a Goriano Sicoli il 3 maggio 1887 , disperso in combattimento il 16 giugno 1918 in localita´non specificata, l´altro soldato del 139.mo reggimento fanteria nato a Goriano Siculi il 4 dicembre 1892 ,disperso in combattimento il 26 maggio 1917 in localita´ non specificata-
Scoprire cio´ in internet dal sito www.cadutigrandeguerra.it e´stato un evento,proprio perche´ ;gia´ per vociferazioni a mezza bocca tramandate in paese od anche dal piu´schietto repertorio di racconti di mia nonna classe 1897 Cifani Gemma ; concordamente dicono che questi due poveri fratelli disertarono insieme dal fronte tornandosene a casa per darsi alla latitanza nelle campagne, vennero pero´successivamente arrestati e rispediti al loro posto per essere assoggettati alla prevista decimazione come allora in uso-
Delle due versioni,sia chiaro ,la seconda sono chiacchiere e sospetti di contadini di paese , la prima e´ufficiale e la crediamo di piu´ ma allora ,e come ancora si riscontra nel parco della rimembranza di fronte la chiesa di S. Gemma , se questi due soldati sono onorevolmente caduti in combattimento perche´i loro nomi non sono logicamente ricompresi insieme agli altri caduti nella lapide posta nel mese di settembre del 1919 ? ove di ogni soldato ,tramite l´albo d´oro si conosce la data ed il motivo della morte ed anche addirittura il luogo? Perche´, chiunque puo´notare che gli ultimi due nomi sono stati aggiunti solo successivamente visto che sono scritti con un altro carattere,facendo desumere che forse al settembre 1919 per qualche motivo non erano ritenuti degni di essere ricordati nel marmo -
Dopo cento anni e date proprie le celebrazioni del periodo queste dissonanze storiche dovrebbero dalle autorita´all´uopo preposte essere chiarite in sola limpida verita´, ma non vi nutro molta fiducia, perche´anche se Goriano si e´cambiato il cognome da Siculi a Sicoli a Roma sono rimasti sempre identici a loro stessi tanto che dopo un secolo siamo impegnati a subire le omerta´ ,le falsita´e le ipocrisie del BancoPosta che oltre l´evidenza nega che a Goriano in una sorta di scandalo Postalat si sono munti i conti dei piccoli risparmiatori come se fossero mucche da pascolo di loro proprieta´.
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