“Automotive, a rischio 26 milioni”
Pescara – La decisione di rinviare la realizzazione del Campus-automotive e destinare i fondi Par-Fsc (Fas) a nuovi progetti suscita “perplessita’ e preoccupazione”. La Giunta regionale ha ufficialmente bloccato il bando per la realizzazione del progetto, quando tutto ormai era gia’ tutto pronto. Le ragioni sarebbero legate alla incertezza di rispettare la scadenza del 31.12.2015 per produrre obbligazioni giuridicamente rilevanti. “Ma l’Esecutivo solo ora si accorge di queste presunte difficolta’?”. Sono “tante le ombre su questa decisione” e a sollevarle sono l’onorevole Fabrizio Di Stefano (foto) e il gruppo consiliare di Forza Italia rappresentato da Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri che questa mattina hanno tenuto una conferenza stampa a Pescara.
“Ci si chiede – sottolinea Di Stefano – se la Regione abbia calcolato i rischi legati a un iter complesso e alla tempistica che dovra’ essere rispettata per arrivare alla rimodulazione di questi fondi; finanziamenti che il governo D’Alfonso vuole destinare prioritariamente a progetti di ricerca e contratti di sviluppo locale. Lasciano esterrefatte le giustificazioni addotte emerse nel corso di un tavolo svoltosi a gennaio al quale mancavano inspiegabilmente numerosi portatori di interesse: tra queste c’e’ il fatto che la Camera di Commercio di Chieti, ente attuatore del progetto originario, debba rinnovare le cariche. Non e’ chiaro, poi, come vogliano utilizzare concretamente questi fondi, per ora c’e’ solo una definizione aleatoria, e soprattutto quali saranno le ricadute occupazionali. Un’altra preoccupazione riguarda i tempi a disposizione, sempre piu’ stretti, per la pubblicazione di bandi con cui assegnare ben 26 milioni di euro”.
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