Foibe, corona in via Cossetto
L’Aquila – (Foto: Norma Cossetto e la cerimonia di oggi) – “Le Foibe sono l’emblema degli orrori provocati dalle guerre. L’azzeramento del rispetto per la vita umana e la perdita stessa di umanità , che le guerre causano, contribuiscono a scrivere pagine tremende di storia?”. Lo ha detto l’assessore alla cultura, Elisabetta Leone, che questa mattina, in occasione della Giornata del Ricordo per le vittime delle Foibe, ha deposto una corona d’alloro in via Norma Cossetto. “Giornate come questa servono anche a ribadire la contrarietà ad ogni guerra. Sono infatti assolutamente d’accordo con la scelta del governo italiano di non armare l’Ucraina, per evitare di alimentare altri focolai bellici. Il ricordo delle Foibe deve servire da monito per impedire che altre guerre producano altri orrori”.
Chi fu Norma Cossetto? Una studentessa istriana uccisa dai partigiani titini presso le foibe carsiche, Una delle tante vittime di cui non si è mai saputo molto, storia cancellata dall’ipocrisia dominante fino a pochi anni fa. La Cossetto fu un personaggio coraggioso e coerente di cui del resto neppure a L’Aquila, che le ha dedicato una strada, si sa molto.
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