Si parla di turismo? Ecco come stanno le cose

Roccaraso – LA CAPITALE DELLA NEVE SCONFITTA… DALLA NEVE – Facile e spesso anche comodo parlare di turismo, sciorinare numeri e dati, denunciare cali di affluenza e problemi. La realtà è quella che oggi Federturismo Confindustria documenta con le foto. Oggi, 10 febbraio, questa è la situazione sulla Roccaraso-Aremogna. Ore 8, impianti scioviari aperti e servizi tutti funzionanti. Ma le strade? Alle 11, non è cambiato nulla e la situazione è quella documentata dalle foto, che parlando chiaro. La neve non è stata toccata, il fondo stradale è di fatto impercorribile, due muri di neve rendono la carreggiata stretta.
“Mentre le istituzioni si “rimpallano” le competenze – dice Federturismo – il territorio e il turismo muoiono: gli enti competenti devono vergognarsi!”.
E’ recente il susseguirsi di dichiarazioni contrastanti sull’afflusso turistico: chi afferma che è sceso del 20%, chi risponde con dei numeri e delle percentuali. Ma le strade sono come le vedete, in una tarda mattinata di piena stagione invernale. Certo, a questo punto, sentiremo dichiarazioni e spiegazioni, oltre che rimpalli di competenze e la solita musica che va tanto di moda: mancano le risorse. I concertino di tali dichiarazioni avverrà di fronte ad un “pubblico” ormai stanco, in prima fila operatori turistici e albergatori che il loro dovere lo fanno, aprono locali, tengono le strutture in funzione, vorrebbero servire il turismo proprio perché c’è crisi e c’è meno gente. Quella che c’è andrebbe accolta, coccolata, attirata. Ma a chi il turismo vorrebbe farlo, la risposta la danno le fotografie. La Federturismo parla di vergogna, ma forse sarebbe meglio parlare di volontà suicida.
Naturalmente, nessuno in nessun ente e in nessun ufficio pagherà per il disservizio. Ci sarà sempre una scusa, un pretesto dietro il quale nascondere l’umiliazione della sconfitta inflitta dalla neve alla… capitale della neve abruzzese. Davvero il colmo.

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