Qui Pescara
(di Stefano Leone)
MACROREGIONE, D’IGNAZIO(NCD): GRANDE OPPORTUNITÀ PER L’ABRUZZO.
“La Macroregione Adriatico-Ionica rappresenta una grande opportunità per creare una fitta rete di relazioni politiche, economiche, turistiche e culturali tra le regioni ed i paesi coinvolti, uniti dall’obiettivo di sviluppare una governance comune sui problemi condivisi e sono certo che l’Abruzzo saprà giocare un ruolo da protagonista in questo ambizioso progetto, sfruttandone al massimo le potenzialità “. Lo dichiara il Consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale dell’Abruzzo Giorgio D’Ignazio, in missione istituzionale in Albania con il Governatore Luciano D’Alfonso, il Sindaco di Pescara Marco Alessandrini ed il Presidente del Consiglio comunale di Pescara Antonio Blasioli. “L’incontro che si è svolto oggi a Tirana con il primo ministro della Repubblica di Albania Edi Rama, cui ho avuto il piacere di partecipare, segna una tappa importante per la creazione di una sinergica strategia di collaborazione tra l’Albania e l’Abruzzo sotto il profilo economico, che sono certo nel lungo periodo genererà i suoi frutti “, conclude D’Ignazio.
SEGNALETICA SU CORSO VITTORIO
“Integreremo la segnaletica stradale di Corso Vittorio di quanto necessario, nonché delle altre zone della città che lo richiedono, in base a quanto disposto dalle normative e affinché risulti chiaro ed evidente chi ha possibilità di accesso, anche se, ci preme sottolineare, le persone diversamente abili secondo la legge hanno libertà di movimento in tutte le aree della città. Com’è noto, è intenzione dell’Amministrazione arrivare ad abbattere le barriere architettoniche, un intento fissato in atti amministrativi e che prima d’ora nessuno aveva perseguito con tanta convinzione e soprattutto con il diretto coinvolgimento dei soggetti interessati, grazie alla creazione di un tavolo ad hoc di cui oggi sono parte attiva e propositiva le stesse associazioni che operano per la disabilità. Un tavolo che appena insediato ha stabilito delle priorità di azione e fra queste c’è la mappatura delle criticità, esattamente come quella relativa al cartello. Questo perché crediamo nei percorsi condivisi, più che nelle contrapposizioni e perché Pescara sul fronte barriere architettoniche di vario genere deve recuperare serenamente il tempo perso in attesa di un adeguamento di tutte le situazioni, tant’è che stiamo pensando anche ad uno strumento che consenta di dialogare in modo diretto con l’Ente perché le criticità vengano rilevate, studiate e risolte in tempi tollerabili, da chi ha competenza e potere di agire. A tale fine ci auguriamo che sul tavolo arrivino segnalazioni e una lista di interventi che sia anche possibile programmare, una necessità, questa, peraltro legata all’esiguità delle risorse contro cui ogni giorno combattiamo, sia che si tratti di adeguamento di cartelli, che di manutenzione ordinaria”.
FIUME E MALTEMPO
Bollettino di criticità media quello diramato dal Centro Funzionale della Protezione Civile della Regione quello diramato oggi, con validità dal 7 al 9 febbraio, codice arancione. Nel bollettino si comunica che il livello di allarme per il fiume è rientrato, infatti nella notte è stato interdetto il transito nelle aree golenali a causa del superamento dei livelli da parte del fiume Pescara, rientrati all’alba. Il sistema di allerta si è messo in funzione, con l’accensione dei semafori che avvisano pedoni e automobilisti circa le condizioni di rischio sulle aree in questione e con l’intervento di Vigili del Fuoco, tecnici comunali e Polizia Municipale, si è tenuta sotto controllo la situazione finché il problema non è rientrato. “Abbiamo interrotto il transito fino alle 7,30 mentre i semafori sono stati in funzione dalle ore 3,12 fino alle 5,42 – illustra il vice sindaco e assessore alla Protezione Civile Enzo Del Vecchio – perché, pur senza una particolare emergenza meteo, il livello del fiume è arrivato alla soglia di allarme e sono scattati i semafori. Si è registrata anche una leggera fuoriuscita dall’alveo, proprio nei pressi dei rilevatori, ma di lieve entità, subito dopo il fiume è ridisceso al di sotto della soglia di allarme e all’alba è tornato alla normalità. Per le prossime ore il fenomeno non dovrebbe ripetersi: ad influire sulla portata delle acque anche le condizioni di mare, al momento la circolazione è libera e per le prossime ore non ci sono particolari rischi: ma invitiamo la cittadinanza e chiunque transiti per le golene a tenere sempre d’occhio i semafori che si stanno rivelando utili a prevenire ogni tipo di problema e danno”
VELOCIZZAZIONE NODO FERROVIARIO DI PESCARA, RIUNIONE OPERATIVA SUL PROGETTO DI RFI
Nella mattinata odierna si è svolta una riunione sul tema della velocizzazione del nodo ferroviario di Pescara a cui ha partecipato l’assessore alla Mobilità Enzo Del Vecchio, insieme al dirigente del Settore Lavori Pubblici Giuliano Rossi e gli autori di un progetto in tale senso da parte dei Rete Ferroviaria Italiana, gli ingegneri Mario Esposito e Cristina Candeloro e il geometra Berardino di Clemente. “I lavori prevedono l’aggiunta di un binario ai tre attuali della stazione di Portanuova – illustra l’assessore Enzo Del Vecchio – e tre nuovi marciapiedi a servizio degli stessi. In pratica si interverrà su quattro fronti: il cavalca ferrovia a doppia canna che si trova sulla Tiburtina; quello a canna singola che ricade su via Lago di Scanno; il rilevato ferroviario sottostante e i binari per la realizzazione dei marciapiedi di servizio ai viaggiatori presso la stazione. I lavori interesseranno, con criticità anche la viabilità urbana, soprattutto a ridosso di Tiburtina e via Lago di Scanno e pertanto alle ore 12.00 di oggi è stata convocata una riunione tecnica interna per esaminare la questione ed organizzare al meglio la viabitlita’ alternativa. Al tavolo di lavoro a cui hanno partecipato dirigenti tecnici comunali, polizia municipale e il consulente per la sicurezza stradale arch. di Giampietro, tornerà a riunirsi nei prossimi giorni per stilare il progetto di mobilita alternativa e la fase di comunicazione agli utenti. I progetto avrà un costo di circa 10 milioni di euro di cui 4,8 coperti da fondi Par-Fas, i restanti 5,2 milioni a carico di RFI.
FONTANE PUBBLICHE, DA LUNEDÌ AL VIA LA MANUTENZIONE ORDINARIA DI TUTTI GLI IMPIANTI
“Al via un intervento di manutenzione generalizzato a tutte le fontane della città – annuncia l’assessore alla Manutenzione Enzo Del Vecchio – Alcune sono in condizioni che richiedono interventi, a seguito di una serie di sopralluoghi abbiamo stilato una lista di priorità e abbiamo attivato gli uffici. Il risultato è l’affidamento dei lavori di manutenzione da parte del Settore Gestione Patrimonio di tutte le fontane per tre mesi, definiti i passaggi i lavori potranno iniziare già da lunedì da parte della ditta Aquazur. Gli interventi costeranno circa 11.000 euro. In questo arco di tempo faranno pulizia superficiale e svuotamento delle vasche per il ricambio dell’acqua e filtri, metteranno anche a posto parte idraulica ed elettrica, quindi zampilli e faretti, tranne la manutenzione straordinaria. Il ritardo degli interventi deriva dal fatto che abbiamo dovuto razionalizzare le spese, affrontando le priorità e attivando economie per reperire risorse dove possibile negli ambiti della manutenzione”.
DI MARCO SU RISARCIMENTI AI COMUNI DELLA PROVINCIA DI PESCARA PER GLI INCENDI DEL 2007
L’estate del 2007 viene ricordata come una delle più disastrose degli ultimi decenni dal punto di vista degli incendi boschivi. Furono 149 i comuni abruzzesi, di cui 22 della provincia di Pescara, che nella torrida estate del 2007 furono devastati dagli incendi. Tra questi, 8 comuni della Pescarese, si videro accolta la richiesta di risarcimento per i gravi danneggiamenti subiti nel periodo luglio-settembre 2007: Castiglione a Casauria, Corvara, Pescosansonesco, Popoli, Rosciano, San Valentino, Scafa, oltre alla comunità di Abbateggio. La presidenza del consiglio dei Ministri, infatti, stanziò all’epoca 5 milioni di euro destinati a tutti quei Comuni italiani, di 7 regioni, colpiti dagli incendi. “I danni furono stimati in circa 2 milioni di euro – dichiara Antonio Di Marco, Presidente della Provincia e sindaco di Abbateggio- ma gli indennizzi non sono mai stati erogati. Per questo ho preso carta e penna e, con nota del 13 gennaio u.s. ho richiesto al competente servizio regionale di protezione civile notizie sull’indennizzo alle comunità locali che sono state interessate dagli incendi nel corso dell’anno 2007. Già in passato – continua Di Marco – mi sono personalmente interessato della problematica inerente il ristoro dei danni, presentando una mozione al consiglio provinciale approvata poi con deliberazione numero 46 del 21 maggio 2010. “L’ufficio regionale di protezione civile, con una nota dello scorso 27 gennaio – continua – ha preso atto della mia richiesta, informandomi che attualmente la procedura di assegnazione delle risorse necessarie alla definizione delle pratiche ancora inevase è al vaglio dell’avvocatura generale dello Stato di Roma. Ho personalmente interessato il governatore regionale Luciano D’Alfonso, da sempre sensibile a tali tematiche, per un suo fattivo intervento finalizzato ad una sburocratizzazione ed una accelerazione dei relativi adempimenti. Sono certo – conclude Di marco – che a breve avremo soluzione definitiva”.
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