I vecchi e i versamenti on line
L’Aquila – Saverio Pacione invia al capo del governo una lettera-protesta: “La legge che costringe alla modalità di versamento somme mediante modelli f-24 denota semplicemente che, molta gente che ” se la mena” dentro certi Ministeri, non si rende minimamente conto di quanti grattacapi propina a tanti cittadini. Si rifletta bene e si esaminino con senso di ragionevolezza ogni aspetto di impatto negativo che la Legge de quo carica su chi non ha dimestichezza con PC e quant’altro e viene costretto a fare file ai CAF o a Consulenti, con notevole spreco di tempo e ….di denaro.-
Già una prima sospensiva aveva fatto credere ad un ….sano ripensamento di quanto legiferato; non è stato così, perché ora la normativa è operante. Vi immaginate la vecchietta che deve chiedere ” l’Internet Banking” o il Servizio “Entratel-Fisconline”? No no, mi fermo qui; non vado oltre con le varie considerazioni, anche perché, da reminiscenze scolastiche, ci dicevano che IL FISCO (MINISTERO) è come la mano di un morto: una volta chiusa, non si riapre”.
In evidenza la riproduzione della comunicazione inviata da BPER.
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