“Pescara parcheggi, asset importante”
Pescara – (di Stefano Leone) – Appare singolare come, improvvisamente la società partecipata del Comune, Pescara Parcheggi, sia diventata così fondamentale per l’Ente municipale. Ci sopravviene una domanda per ricordare a noi stessi: ma, Pescara Parcheggi, non era quella società in perdita che, nella passata legislatura quando la Giunta Arbore Mascia volle salvarla, l’allora opposizione, oggi maggioranza di Governo, osteggiò a tutti i costi con furenti battaglie in Consiglio? Ma tant’è, cambiano i tempi, cambiano le posizioni e, dunque, ciò che ieri era un colabrodo oggi diventa un recipiente capiente e pregiato. Con una conferenza stampa esplicativa, dopo aver annunciata l’ennesima mannaia sui cittadini, con l’aumento delle tariffe a tempo per la sosta, nelle aree di risulta e P.zza I° Maggio, la nuova disciplina, dopo la delibera di Giunta, andrà in vigore dal prossimo 7 febbraio prossimo. Ecco cosa cambia. Con la delibera n. 41 del 29 gennaio 2015 approvata dalla Giunta durante l’ultima seduta vengono rimodulati spazi e tariffe della sosta nell’area di Risulta e viene razionalizzato l’uso del parcheggio di piazza Primo Maggio. L’atto:
1) Revoca la delibera di Giunta n. 203 del 27 marzo 2014 varata dall’Amministrazione Mascia,
2) Ridetermina la sosta nel seguente modo.
Per quanto riguarda l’area di Risulta individua tre zone:
• l’aera terminal (a ridosso della stazione bus) zona tariffa agevolata: 1 euro la prima ora, 1 euro la seconda ora, 2,50 euro la tariffa giornaliera;
• l’area sud (retrostante il dopolavoro Ferroviario) dove si potrà sostare solo per l’intera giornata a 2,50 euro;
• l’area bingo (nella parte nord dell’area di risulta) dove si potrà sostare solo per l’intera giornata a 2,50 euro.
Per quanto riguarda il parcheggio di Piazza I° Maggio:
• elimina i permessi gratuiti dei residenti della piazza
• conferma i parcheggi gratuiti ai residenti nelle zone di sosta a pagamento di via Gramsci, Carducci e Parini.
3) Aggiorna all’indice Istat 2011/2014 e Iva 22% gli abbonamenti che passano a:
• abbonamenti Aree di Risulta: da 35 a 38 euro mensili
• abbonamenti Aree Tribunale: da 25 a 27 euro mensili
• abbonamenti su tutto il territorio cittadino: da 50 a 54 euro mensili
4) Proroga la validità delle autorizzazioni alla sosta dei residenti nelle aree a pagamento e disco orario per accesso alle Ztl e aree pedonali al 30/6/2015
5) Provvede all’adeguamento del canone concessorio a Pescara Parcheggi da 1.235.000 euro a 1.500.000 euro.
“La rimodulazione di spazi e tariffe della sosta è il primo atto che l’Amministrazione Alessandrini compie verso Pescara Parcheggi, società che rappresenta un asset importante per l’Ente e che deve tornare ad essere redditizia per la città, dopo anni in cui è stata letteralmente vilipesa – illustra il vicesindaco Enzo Del Vecchio, titolare della delega alla Mobilità – Noi abbiamo riportato la disciplina della sosta esattamente a quanto avveniva prima del marzo 2014, questo rimanendo competitivi come tariffe anche rispetto ai centri vicini o a realtà cittadine simili e riscuotendo i primi segnali positivi in termini di ricavi. Una necessità, perché se nel 2013 la società vantava un utile di 4 milioni di euro, nel 2014 è andata in perdita, perché condizionata da iniziative non in linea con logiche riflettute e imprenditoriali, che hanno generato solo perdite che noi stiamo cercando di recuperare. Con la delibera di sapore solo elettoralistico della giunta Mascia che portava la sosta alla tariffa di 1 euro per 90 minuti, più un euro per i 60 minuti successivi e a 1,50 euro l’intera giornata si sono generati minori incassi pari a 312.000 euro nel 2014 e questo sulle sole aree di risulta. Mensilmente Pescara Parcheggi perdeva 41.000 euro. Da quando ci siamo insediati e con l’entrata in vigore di controlli più rigorosi grazie agli ausiliari, siamo riusciti a ridurre del 50 per cento tale perdita. L’azione riguarda principalmente l’Area di risulta, dove ci sono circa 1.215 parcheggi: di questi i 536 dell’area Terminal (il 30 per cento del totale) li abbiamo destinati principalmente alla sosta breve e a tariffa agevolata, le altre due aree, invece, saranno più a servizio dell’utenza esterna e su queste investiremo il surplus che deriva dall’aumento del canone per iniziative a vantaggio delle attività commerciali. Introiti che serviranno anche a mettere a posto i sedimi dei parcheggi e a renderli più attrezzati con segnaletica e un minimo di servizi. Fatti tutti gli aggiustamenti, l’operazione si assesta su una previsione di 500.000 euro, di cui una parte torna al Comune con adeguamento del Canone. Non solo, anche l’area dell’ex Enaip che per due o tre anni è stata oggetto di attività lavorativa da parte di un soggetto privato, ora verrà consegnata a Pescara Parcheggi”. In merito poi a quanto lamentato dalla Confcommercio, si precisa: “Spiace rilevare gli appunti e le obiezioni della Confcommercio – ancora Del Vecchio – che peraltro propone fantasiose ipotesi di gestione di parcheggi, come se l’universo girasse solo intorno ad un pianeta e come se i posti di lavoro e il potenziale di Pescara Parcheggi non valessero nulla. L’ iniziativa mira anche a sostenere e valorizzare il settore commerciale e sarà sommata ad altre attività che devono essere valutate nel complesso, specie se negativamente come fa l’associazione assegnandoci un altro cartellino giallo senza che la partita sia nemmeno iniziata. Se è pur vero che su questo argomento non c’è stata una convocazione specifica di tutte l organizzazioni di categoria, è anche vero che ad ogni incontro che il sindaco e l’assessorato alla Mobilità hanno avuto con i rappresentanti di questi organismi, è sempre stata rappresentata l’esigenza di tornare a una diversa modulazione della gestione dei parcheggi sull’area di risulta, in linea esattamente con quanto oggi è stato deliberato”.
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