Alsafil, cgis per 53 lavoratori


Atri – Firmato al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, alla presenza di azienda, sindacati e istituzioni, l’accordo per la concessione della cassa integrazione straordinaria per cessazione di attivita’ allo stabilimento Alsafil di Atri, l’azienda tessile della provincia di Mantova subentrata al Gruppo Pompea. La Cigs riguarda 53 lavoratori, per i quali e’ stata scongiurata in questo modo l’ipotesi della mobilita’ (prima avviata e poi revocata dall’azienda), e durera’ per un periodo di 24 mesi a decorrere dal 1 gennaio 2010. Il piano di gestione degli esuberi prevede sia strumenti di ricollocazione in altre aziende sia mobilita’ incentivata per i lavoratori. La Provincia, per parte sua, assicurera’, attraverso i Centri per l’impiego, percorsi formativi per favorire la ricollocazione dei lavoratori mentre la Regione attivera’ specifici percorsi quali il programma “Welfare to work” per le politiche di reimpiego (di prossima attuazione) e il Programma operativo 2007-2013. Altro punto importante dell’accordo e’ il fatto che il piano di gestione degli esuberi, entro i primi dodici mesi, dovra’ consentire la gestione positiva di almeno il 30% del personale (pari a 16 unita’ che quindi dovranno essere ricollocate). Il raggiungimento di tale risultato e’ requisito indispensabile per l’accesso al secondo anno di Cigs.


28 Dicembre 2009

Categoria : Economia
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