P.D’Avalos, per Febbo “nulla assoluto” – Dalle crepe ignorate tre anni fa alle vanterie di oggi
Vasto – “LA REGIONE PRENDE IN GIRO E IL SINDACO LA DECANTA” – (Foto: la frana di Palazzo D’Avalos e la grande frana del 1956) – Parte del muraglione del terrazzamento a giardino sotto Palazzo D’Avalos frana. Tutti si strappano i capelli, la retorica si spreca, frasi, promesse, impegni di interventi immediati. Lentamente, viene fuori un’altra verità . Quella secondo la quale crepe e vistose spaccature sul muraglione c’erano già tre anni fa e furono fotografate e spedite in Comune. Non accadde nulla, arriva la frana e continua a non accadere nulla. Sulla ignorata denuncia delle crepe, neppure una parola: la politica torna, quando occorre, muro di gomma al cento per cento. Anzi, dice qualcuno, fa anche di peggio.
“Il nulla piu’ assoluto, una vera e propria presa in giro se non per i fondelli; si producono solo chiacchiere con un atto meramente di indirizzo con zero euro stanziati e che si riduce a flebile propaganda politica. Si riassume cosi’ la Delibera di Giunta n.54 del 27 gennaio scorso, sponsorizzata dal presidente Luciano D’Alfonso e decantata dal sindaco Luciano Lapenna”. Questo e’ il commento del presidente della Commissione Vigilanza e consigliere regionale di Forza Italia, Mauro Febbo dopo aver letto il testo del provvedimento inerente la frana che ha danneggiato una parte importante del Palazzo D’Avalos a Vasto.
“Leggendo il documento – dichiara Febbo – e’ evidente solo che vi e’ una consapevolezza da parte dell’Ente Regione del grave danno subito e di quelli che potranno accadere ma non vi e’ nessuna traccia dei 700.000 euro promessi, neanche di minime somme per i primi interventi di somma urgenza e/o per preliminari tecnici e, peggio ancora, nessun impegno per atto successivo, rimandando la competenza al Dipartimento di competenza senza capire quale tra quelli regionali e’ coinvolto e quali uffici tecnici sono chiamati in causa. E poi, ci sono altri uffici che sono chiamati a supporto? Se si’, quali (Comune, Vigili del Fuoco, Protezione Civile)? Come si puo’, vista l’emergenza e la situazione di pericolosita’ in cui versa una delle bellezze storiche di Vasto e d’Abruzzo, non stanziare immediatamente e con urgenza dei fondi specifici, anche minimali, in modo da mettere in sicurezza lo smottamento ancora in corso?
Come al solito – conclude il consigliere Febbo – D’Alfonso conferma la sua propensione a produrre velocemente spot, a fare demagogia e propaganda politica con la sua ingombrante presenza, visto che dopo la sua visita a Vasto si e’ recato anche a Castelguidone, anche qui senza dare risposte concrete e immediate di fronte a gravi situazioni territoriali scaturite da calamita’ naturali”.
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