Le cose belle della vita
L’Aquila – (di Stefano Leone – foto di Massimo Leone) – (Foto: l’incontro tra Conte e Di Zitti) – INCONTRI E COMMOZIONE ALLO STADIO FATTORI – Stadio “Tommaso Fattori” – incontro internazionale di rugby Under 18 Italia vs Francia – 24 gennaio 2015. Si sono incontrati di nuovo oggi. Era da tempo che si erano persi. L’occasione è stata la partita internazionale degli Under 18 di Italia e Francia. Si sono incontrati di nuovo in tribuna, quella tribuna dalla quale loro, giocatori di un rugby dal sapore antico, scaldavano i glaciali pomeriggi dei tifosi aquilani.
E’ stato bello, commovente e, non nego quasi tenero. Antonio Di Zitti, campionissimo del rugby azzurro e neroverde, capitano di entrambe le formazioni e primo rugby-man a cui la Panini dedicò una figurina. Un gigante, una montagna di muscoli, tosto come toste le asperità dell’altopiano di Rocca di Mezzo che gli ha dato i natali. In gran forma per essere un over 70. Claudio Conte, il piccolo mediano di mischia, talmente piccolo che era imprendibile per avversari corpulenti e macisti. Lui, invece, Claudio il piccolo, era un placcatore straordinario a dispetto del fisico.
Oggi, si sono incrociati, uno sguardo l’uno all’altro e l’abbraccio accompagnato da un “Ohhh a Clà ”, “Antòòò”, all’aquilana maniera. Tre metri di altezza in due, (quasi due sono solo di Di Zitti, quel che resta è Claudio), quasi 150 anni in due. Due ragazzi dalla stoffa pregiata, quella stoffa che una volta si usava per essere uomini e atleti; quella stoffa che serviva in campo contro avversari e nella vita contro le avversità . Antonio e Claudio, gli anni sono passati. Tanti. Ma se guardi i loro occhi sono vivi e vispi come quelli che nessuno riesce ad avere. Esempi per i giovani? Si, senza prediche, basta emularne comportamento e carattere. Non sarà il passare inesorabile del tempo che offuscherà il loro essere match-man. Antonio e Claudio.
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