Deposito farmaci, colpo da maestri
L’Aquila – (Foto: una farmacia comunale a Pettino) – Deposito medicinali delle farmacie comunali svuotato, bottino del valore approssimativo di 200.000 euro, come rivelato ieri: un ennesimo colpo sconcertante per la città , la prova della situazione di totale “fuori controllo” in cui si trovano ormai sia l’area urbana più centrale che la sua estesa periferia, teatro di scorribande ladresche e vandaliche di ogni genere. Un colpo da professionisti, dicono gli esperti, eseguito secondo modalità molto semplici.
Tutto sarebbe avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, e il personale avrebbe scoperto quanto era accaduto solo ieri mattina, tornando a lavorare nel deposito. Come dire che il luogo, oltre che non munito e attrezzato adeguatamente, è anche completamente deserto durante tutti i week end o ponti festivi.
Un cancello bloccato aperto per lasciare entrare (e uscire carichi) dei mezzi sui quali è stata affastellata una quantità enorme di farmaci. Nessun problema per penetrare nel deposito. L’impianto di allarme, viene rilevato, messo fuori uso. Evidentemente, telecamere o non presenti o comunque non in grado di impaurire i ladri, che dovevano essere un gruppo. Il lavoro si è svolto in tutta calma, nessuno si è accorto di nulla, nessuno ha visto o trovato strano che il cancello apparisse bloccato completamente aperto. E per di più durante tutto il week end. E’ normale che il cancello di un deposito di farmaci (che sono merce appetibile per i ladri da sempre) appaia a tutti aperto, senza suscitare alcun tipo di reazione? La vigilanza esterna non si è accorta di nulla?
La banda che ha agito, comunque, sapeva bene cosa faceva, cosa doveva cercare, e come doveva agire per avere ragione del poco munito deposito. Pare che esista un’assicurazione a copertura del danno. Ma non è certo questo il problema.
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