Rugby, qualcosa di azzurro
L’Aquila – L’ITALIA U18 SUPERA LA FRANCIA 26-22 AL “TOMMASO FATTORI” – (di Stefano Leone – foto di Massimo Leone)
(ore 0,10) – La Nazionale Italiana U18 allenata da Massimo Brunello inaugura nel migliore dei modi la stagione internazionale 2015 superando per 26-22 i pari età della Francia nel test-match disputato oggi pomeriggio allo Stadio “Tommaso Fattori” de L’Aquila. La partita ha avuto due volti: primo tempo tutto francese, nonostante gli Azzurrini per primi in vantaggio ma chiudono la frazione di gioco sotto per 6 a 10. I “galletti” transalpini, a dire il vero, non hanno fatto granchè, sono stati più bravi e cinici a sfruttare gli errori degli Azzurri, oggi in divisa bianca. La ripresa ha le identiche sembianze del primo tempo e, fino al minuto 20, i francesi la fanno da padrone. L’Italia, nonostante dimostra superiorità nelle touche e in mischia aperta, non riesce a mettere sotto gli avversari che si portano avanti col punteggio di 15 a 6. Quando mancano meno di 20 minuti alla conclusione del match, la svolta con la seconda faccia dell’incontro. Due mete, (trasformate dall’ottimo piede di Cioffi), portano al sorpasso gli Azzurrini che, con altri due piazzati fermano il punteggio a 26. A nulla è servita una grande giocata di classe, sotto la spinta dell’orgoglio, per i francesi che con una meta trasformata si portano sul 26 a 22. Ma la partita è ormai terminata. Gli Azzurrini erano capitanati dal pilone aquilano Marco Riccioni. L’incasso dell’incontro, organizzato dall’Associazione “L’Aquila per la Vita” e dal Rotaract del capoluogo abruzzese con il supporto della Questura di L’Aquila verrà devoluto a sostegno di un programma di prevenzione e terapia dei melanomi, in collaborazione con la Cattedra di Dermatologia dell’Università de L’Aquila. Alla partita hanno assistito delle autentici mostri sacri del rugby come Antonio Di Zitti, Sergio Parisse senior, Serafino Ghizzoni, Massimo Mascioletti, Antonio Colella. In tribuna notata anche la presenza del presidente federale Gavazzi e del giornalista Michele Santoro. Immediate le congratulazioni di uno degli atleti aquilani più celebri, il capitano della Nazionale maggiore Sergio Parisse, che sul proprio account twitter si è complimentato con i giovani colleghi azzurri. Due, le note da riportare che hanno graffiato un pomeriggio sportivo di grande rilievo; la prima che, al termine dell’incontro la gioia degli Azzurrini, giustificata negli attimi immediatamente dopo il fischio di chiusura, è sembrata fuori luogo prolungarla lontano dagli avversari che, tenuti in disparte, non sono stati neanche salutati con il consueto “corridoio”. Possibile che a nessuno dei team-manager presenti sia venuto in mente di dire ai ragazzi di mischiarsi agli avversari? La seconda nota è che, da una capitale del rugby come L’Aquila, era da aspettarsi una presenza di tifosi allo stadio, assolutamente più numerosa e coreografica di quanto si sia visto.
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