Ispezioni NAS nei locali di montagna


L’Aquila – I carabinieri NAS, insieme con i carabinieri dei comandi locali e delle varie stazioni, hanno effettuato una serie di controlli a tappeto in tutte le località turistiche delle aree interne in provincia dell’Aquila. Hanno riguardato in particolare locali, pub, pizzerie e baite di montagna, alberghi e rifugi. Il bilancio non è una fotografia incoraggiante per il turismo, almeno per quello meno visibile e dichiarato più economico. Sono stati sequestrati infatti oltre 6 quintali di alimenti, prelevati in una ventina di locali, ai proprietari dei quali sono state comminate multe e sanzioni anche pesanti. Variegato il florilegio dei tiri mancini che alcuni gestori rifilano alla clientela. Si va dalla pasta per confezione di pizze conservata in modo non conforme alle regole, a carenze igieniche e sanitarie anche gravi. Parliamo di carni congelate e scongelate, di confezioni di pasta alimentare scadute anche da molto tempo. di sughi e condimenti non regolari. Insomma, quelle che nei verbali si definiscono carenze igienico-sanitarie di cui la clientela non potrebbe mai accorgersi: chi, infatti, ordinando un piatto di pasta, si fa mostrare le confezioni e controlla le scadenze del contenuto?
Ovviamente, molti locali agiscono in modo onesto e rispettando le regole. Chi non lo fa danneggia il turismo, l’immagine dell’Abruzzo e i colleghi onesti. In una stagione turistica invernale che sta andando certo non alla grande, è un bel danno… collaterale.


23 Gennaio 2015

Categoria : Cronaca
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