Maltempo, interrotta ferrovia


Chieti – SIB RILANCIA ALLARME DANNI MAREGGIATE – FIUMI OSSERVATI E MONITORATI – Il maltempo che dall’alba ha riguardato anche il territorio abruzzese ha causato l’interruzione della linea ferroviaria Pescara-Roma all’altezza di un ponte nel territorio di Manoppello. I piloni risultano insicuri e occorreranno importanti interventi per ripristinare il movimento dei convogli. Le ferrovie hanno istituito autobus alternativi per il trasbordo dei passeggeri su treni che possono partire, ma da oltre la stazione di Scafa, verso la Valle Peligna, la Marsica e Roma. Una serie di disagi notevoli per i passeggeri, anche a causa della pioggia battente. Il maltempo, ampiamente previsto nei giorni scorsi, riguarda tutta la regione, battuta da venti forti e piogge scroscianti. La temperatura è ovunque mite e supera a mezzogiorno anche i 10 gradi a Pescara. Si spera che nelle prossime ore arrivi anche la neve, prevista dai servizi meteo sull’Appennino centrale dai 700 metri in su.
In Val Pescara ci sono già vasti allagamenti e diversi corsi d’acqua sono tracimati, mentre tutti i fiumi sono tenuti d’occhio e monitorati. Attenzione anche alla situazione nel porto canale di Pescara: lì arriva acqua dalle aree interne, e i fondali sono alti, non certo capaci di smaltire moltissima acqua.

MAREGGIATE – “A circa venti giorni dalle violente mareggiate di fine anno che hanno flagellato l’intera costa abruzzese dobbiamo nuovamente lanciare l’allarme erosione a causa con danni alle strutture balneari ed in alcuni casi rischi concreti per strade e civili abitazioni”. Lo afferma il presidente del Sib/Confcommercio Abruzzo, Riccardo Padovano. “Ribadiamo alla Regione Abruzzo che occorrono interventi immediati per fronteggiare l’emergenza e proteggere le infrastrutture in pericolo. Non serve in questo momento convocare tavoli di discussione – osserva Padovano – ma occorre passare ai fatti e creare una task force di pronto intervento per risolvere concretamente il problema. Questo significa agire immediatamente per realizzare barriere radenti e quant’altro possa evitare ulteriori danni al litorale e subito dopo attivarsi per avviare quei lavori per i quali esistono gia’ i progetti approvati ed i fondi. Proponiamo, inoltre, che si proceda gia’ da febbraio al recupero della tanta sabbia presente presso il Porto e presso la Madonnina affinche’ la stessa venga accumulata per poi essere facilmente utilizzata dai concessionari in prossimita’ dell’avvio della stagione estiva per interventi di ripascimento dei tratti erosi. Esistono gia’ dei fondi regionali per interventi di questo tipo che possono essere utilizzati cosi’ come gia’ fatto dalla Regione Liguria e dalla Regione Emilia Romagna. Al riguardo – dice infine Padovano – siamo disponibili a partecipare come stabilimenti balneari anche ad un piu’ ampio progetto compartecipato pubblico-privato finalizzato alla difesa della costa ma che preveda anche la riqualificazione del litorale e delle strutture balneari”.


23 Gennaio 2015

Categoria : Cronaca
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