Regione, in 1.520 per farla funzionare
L’Aquila – LE SEDI DISLOCATE SUL TERRITORIO SONO BEN 69 – Oltre 1520 dipendenti che operano in 69 sedi facenti capo alla Regione Abruzzo. Un piccolo esercito di persone che lavorano per mandare avanti l’istituzione più importante per i circa 1,2 abitanti dell’Abruzzo. Mandare avanti non sempre al meglio, dicono moltissimi cittadini. Ma tant’è ed è meglio sapere quanti stipendi vengono pagati ad ogni fine del mese, e quali vantaggi ne derivano ai cittadini.
E’ la fotografia – per molti sorprendente visto che regioni più grandi della nostra hanno meno personale – che ha scattato la Giunta regionale che ha approvato una delibera che ha messo nero su bianco la consistenza delle risorse umane e delle sedi di servizio che fanno capo all’Ente Regione. La delibera porta la firma del presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso e del direttore generale Cristina Gerardis e rappresenta di fatto la presa d’atto del governo regionale che ha indicato anche gli indirizzi strategici relativi al personale, dando mandato al Dipartimento Risorse e Organizzazione “di provvedere alla ridistribuzione del personale a tempo indeterminato in favore delle strutture maggiormente in sofferenza, avuto riguardo alla funzione strategica ascritta alle stesse e di verificare la possibilita’ di riduzione del ricorso ad incarichi di collaborazione e di consulenza svolgendo specifica attivita’ di riqualificazione del personale interno”.
Non solo: la Giunta ha dato incarico ai Dipartimenti della Presidenza e dell’Organizzazione di “provvedere alla definizione della nuova rete organizzativa, attuando la razionalizzazione delle sedi periferiche”. Cominciano quindi da subito le paure di tanti dipendenti di essere trasferiti o riutilizzati dove molti non si troveranno bene. Non sarà una battaglia facile e breve. Le resistenze le avvertiremo nei prossimi mesi.
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