S.Agnese, Jemo ‘Nnanzi e Ju Trombò
L’Aquila – Anche quest’anno, allo scoccar della mezzanotte, quando il 20 gennaio diviene il 21 gennaio, la Nobile Confraternita Agnesina “Devoti della Cantina jemo ‘nnanzi”, già riunita nei noti luoghi cantineschi, ha provveduto alle votazioni di rito.
Durante il ricco convivio (secondo il rito del portetecheccosa) allietato dagli stornelli aquilani del Maestro Aurelio Nolletti (ju Maestru), dalle odi declamate da Giacomo Carnicelli (ju Bersagliere) e da Filippo Crudele (l’Idea) e dalle musiche del giovanissimo d.j. Iacopo Ianni (Indiana J.A. junior) c’è stata una grande sorpresa : è stato esibito al folto pubblico presente un vero pezzo di storia aquilana : ju trombò.
Chi non se ricorda ju trombò?
“Stea appiccatu a ju cantò de Palazzo Bonanni, a capo a ju Corso stretto in Piazza Regina Margherita, quasi di fronte a ju negozio de Agamben, e mannea ji comunicati, raccontea la processiò, fecea sentì le moseche, ecc. ecc.” Jù trombò è stato salvato dal triste destino in discarica, ove era stato già avviato, dalla grande aquilana sensibilità di Cesare Cavallo.
Le cariche di quest’anno, logicamente, si sono uniformate a questo storico oggetto, propagatore di voce, quanto mai consono all’agnesina adunata :
- Primo Trombò: Indiana J.A. (Cesare Ianni)
- Secondo Trombò: Cocciarotta (Angelo De Nicola)
- Tromba Sorda: Press..ò (Paolo Baglioni)
- Tromba Fessa: ju Siculu (Salvatore Mauceri)
- Recchia a Tromba: Geppetto (Renato Salvatori)
- Tromba Lavata: Calscì (Annamaria Pasquali)
- Trombator Cortese: Palvo (Stefano Ianni)
- Mala Tromba: Cochi (Alessandra Tacchin)
- Trombusu: Nzì (Vincenzo Marucci)
- Trombino (più giovane partecipante): Ttò (Matteo Lunadei)
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