Onomastico con gli aquilani a Pineto

Pineto – Santo Stefano con gli aquilani sfollati a Pineto: lo ha trascorso oggi Stefania Pezzopane, presidente della Provincia ma oggi semplicemente una Stefania, con alcuni sfollati nella zona di Pineto. Festa semplice, brindisi ma soprattutto tanti dialoghi sul Natale trascorso (melanconico per molti), scambi di auguri con altri Stefano e Stefania. Gli sfollati (che sulla costa adriatica, specie nel Teramano, sono ancora migliaia) hanno esternato i loro desideri, i ricordi dell’anno scorso (sembra tanto, ma è solo un anno dalla stessa giornata natalizia del 2008 quando le prime scosse sembravano irrisorie e non preoccupavano molto in una terra storicamente ballerina e inquieta come quella aquilana), i propositi, i bisogni, la tristezza per qualche amico o parente morto il 6 aprile. Negli alberghi della costa generalmente si è trattati molto bene, ad eccezione di qualche situazione sgradevole, qualche volta dovuta anche agli aquilani, o come la vicenda del ristorante chiuso alla vigilia di Natale… Spesso e volentieri, come ammettono gli stessi sfollati, ci si sente ormai in famiglia e il cenone di Natale è andato bene. Però vivere da profughi è insopportabile per chi non se lo sarebbe mai aspettato, e per di più ha perso beni, attività, risorse e magari anche persone care. Di questo e d’altro si è parlato con l’ospite, che ha ribadito forte impegno fino alla firma vergata sulla carta per il decreto di proroga dell’esenzione fiscale. Una visita gentile e un’accoglienza altrettanto gentile, da comunità aquilana sparpagliata qua e là, che ha la città nel cuore, anche se oggi è come sedere accanto ad un malato grave.

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