Elettrodotto, Terna dà garanzie e avvia i cantieri del collegamento sottomarino adriatico

Pescara – (Foto: deposizione di un cavo sul fondale marino e il cavo che collega Capri a Ischia) – In relazione all’apertura odierna del cantiere a Pescara, Terna Rete Italia fa sapere che “il collegamento Italia-Montenegro è necessario all’Abruzzo che, avendo un elevato deficit elettrico, deve importare energia dalle altre regioni attraverso una rete attualmente inadeguata”. La Societa’ – spiega una nota – deve realizzare l’opera per legge e secondo i tempi prestabiliti dal Decreto Ministeriale n.239 del 28 luglio 2011. L’elettrodotto sara’ realizzato completamente in cavi sottomarini e interrati a corrente continua: cio’ rendera’ il suo impatto paesaggistico nullo e la produzione di campi elettromagnetici a livelli pari a quelli naturali, azzerando ogni rischio. Terna Rete Italia – conclude la nota – assicura che prima dell’apertura della stagione balneare sarà ripristinato lo stato attuale dell’area interessata.
L’uso di cavi elettrici sottomarini risale al secolo scorso, e si possono consultare delle mappe di reti di cavi esistente sui fondali marini e oceanici di tutto il mondo. I cavi sono fortemente isolati e quindi le emissioni elettromagnetiche vengono garantite come trascurabili. Se poi lo siano davvero, forse non lo sapremo mai. Come non sapremo mai con certezza quanto ci fanno male i telefonini appiccicati alle orecchie e quindi al cervello per ore intere. O quanta acqua avvelenata sia stata bevuta per anni dagli abitanti della valle del fiume Pescara. Ogni “esperto” ha le sue valutazioni, che spesso dipendono dalle direttive di chi ordina perizie. Resta il fatto che i cavi ci sono da sempre sui fondali di ogni oceano, mare o maretto come l’Adriatica. I pesci esistono ancora, ed esistiamo noi che succhiamo energia a tutto spiano ma non vogliamo che sia prodotta né vicino a noi, e neppure lontano. Controsensi ed estremismi di un ambientalismo che troppo spesso è politica e basta. Immaturi, pasticcioni, disinformati ed enfatici come sempre e come in tutto: ci piace alzare polvere e cercare medagliette. Ma di spegnere la luce e il motore dell’auto, nemmeno a parlare…