Crocifisso caduto, la chiesa di S.Lucia

Magliano dei Marsi – (Foto: lo spazio del quadrato magico e la facciata della chiesa) – C’è chi ha semplicemente paura che la caduta del crocifisso, durante la messa domenicale di oggi nella chiesa di S.Lucia a Magliano significhi qualcosa di preoccupante: una sorta di presagio nella ricorrenza dei 100 anni da terremoto della Marsica. Per peggiorare le cose, questa mattina alle 5 e 27 minuti c’è stata una leggera scossa sismica. Non l’ha sentita nessuno, ma tutti sanno dai bollettini sismici che c’è stata. Poco dopo la statua del Cristo di distacca dal crocefisso e precipita sul pavimento frantumandosi, sotto gli occhi dei fedeli. Le tarme, i supporti di legno marciti, chi sa cos’altro: bisognerà vedere e ci penseranno gli esperti della sovrintendenza. Importante è che nessuno si sia fatto male.
La chiesa di S.Lucia è un illustre e antico monumento più volte nei secoli rimaneggiato e riedificato, ma sostanzialmente simile alla versione originaria in stile medievale. Molte storie e molte leggende, una delle quali ha lasciato – diciamo – il segno. Tra le decorazioni della facciata compare, ma è difficilmente leggibile a occhio nudo, una versione del “quadrato magico” detto Sator, ma Magliano nella versione più antica detta “Rotas”. E’ un palindromo formato da diverse parole in latino che si leggono da sinistra a destra, da destra a sinistra e trasversalmente. Il quadrato è presente in alcune chiese abruzzesi, non se ne conosce l’origine, l’autore e neppure l’esatto significato.
Quello di Magliano è certamente il meno noto e il meno visibile. Al contrario di un altro quadrato fissato alla facciata di un’antica chiesa presso Capestrano, S.Pietro ad Oratorium, ben chiaro e leggibile. O in altre chiese abruzzesi.
Nel quadrato classico compaiono cinque parole: Sator, Arepo, Tenet, Opera, Rotas. Sono scolpite incolonnate. Un affascinante enigma storico, sul quale sono stati scritti decine di testi.
Sicuramente, la chiesa di Magliano non doveva essere in origine un edificio qualsiasi, se c’era un quadrato magico, peraltro alquanto celato e riservato a pochi osservatori attenti. Ecco l’origine di dicerie, leggende, storie, ipotesi. Ora il crollo del Cristo che si distacca dal crocefisso durante la messa. C’è altra materia abbondante per pensarne e dirne di tutti i colori. Che sia solo il disfacimento di un oggetto materiale che forse aveva bisogno di manutenzione basterà a pochi…