Scuola, edifici pericolosi in tutta Italia
Campobasso – NEL CRATERE SISMICO AQUILANO DA SEI ANNI IN MIGLIAIA NEI MUSP – Se il problema delle scuole ancora dopo sei anni ospitate in Musp precari, scomodi, spesso troppo riscaldati nel periodo invernale quindi soffocanti e disagevoli per insegnanti e studenti, è grave a L’Aquila e nel cratere sismico, in tutta Italia è smisurato. Il 70% degli edifici scolastici in Italia non è adeguato dal punto di vista sismico, per la messa in sicurezza servirebbero 25 anni e 50 miliardi. Sono i dati forniti dai geologi italiani alla convention di Campobasso “Avus per San Giuliano di Puglia” organizzata da Consiglio nazionale Geologi e Associazione vittime universitarie dell’Aquila. “E’ un problema che riguarda anche ospedali, caserme, edifici pubblici in generale” dice Piero De Pari, segretario del Consiglio nazionale Geologi.
A L’Aquila i cosiddetti Musp sono gli edifici sovente dipinti a strisce bianche e verdi o rosse in cui si trovano ancora decine di scuole con migliaia di ragazzi di varie età . Negli anni ci sono state idee e proposte per risolvere il problema scuole. La provincia propose di costruire in area adatta, da reperire, una sorta di città della scuola con la concentrazione degli edifici scolastici e adeguate infrastrutture, a cominciare dai trasporti. Come tante altre proposte, l’idea fu contestata e finì nel nulla. Ma altre soluzioni non vennero fuori, e oggi non ce sono ancora. Intanto i Musp si deteriorano.
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