Qui Pescara, Francavilla
(di Stefano Leone)
(PESCARA) OGGETTI SMARRITI IN DEPOSITO PRESSO L’ECONOMATO PER UN ANNO
Resteranno in deposito per un anno in attesa di ricongiungersi con i legittimi proprietari gli oggetti portati presso il deposito comunale ospitato dall’Ufficio Patrimonio a Palazzo di Città. Fra il materiale rinvenuto da ottobre a oggi ci sono 5 biciclette , 4 autoradio, alcuni telefoni cellulari marca Samsung e Nokia, alcuni mazzi di chiavi, zainetti, borselli e borse da donna. In base alla normativa gli oggetti di cui non è possibile rintracciare il proprietario devono restare in custodia per un anno presso l’ufficio preposto, dopodiché diverranno di proprietà dei rinvenitori.
(PESCARA) LAVORI SU CONDOTTE PESCARA GAS
Con la presente si ricorda che il sindaco Marco Alessandrini nei giorni scorsi ha firmato un’ordinanza che a partire dal 19 gennaio e fino al 30 del corrente mese, dalle ore 8 alle ore 18 istituisce il divieto di transito e divieto di fermata lungo in tratto di via Carducci compreso tra l’intersezione con via Tassoni e l’incrocio con via De Sanctis per tutta la durata dei lavori di risanamento della condotta e degli allacci gas metano ad opera della società Pescara Gas. L’ordinanza istituisce anche il divieto di transito lungo il tratto di via De Sanctis, compreso tra l’incrocio con via Nicola Fabrizi e l’intersezione con via Gramsci per la giornata del 29 gennaio, sempre dalle ore 8 alle ore 18. Infine divieto di transito anche su via Tassoni, nel tratto compreso tra l’incrocio con via Nicola Fabrizi e l’intersezione con via Gramsci nella giornata del 30 gennaio dalle ore 8 alle ore 19.
(PESCARA) TESTA (NCD): REGIONE RASCHIA FONDO BARILE
“La Regione si preoccupa giustamente dell’Aquila e della sua ricostruzione, raschia il fondo del barile per destinare risorse al capoluogo abruzzese colpito dal terremoto ma dimentica, purtroppo, colpevolmente, di occuparsi di una vicenda che si trascina da mesi e che riguarda Pescara e cioè la fusione dei Comuni di Pescara, Spoltore e Montesilvano che consentirebbe un risparmio di 15 milioni di euro l’anno di fondi pubblici da reinvestire proprio sul nostro territorio”. La denuncia arriva dal capogruppo del Ncd al Comune di Pescara, Guerino Testa, che sollecita una “presa di posizione netta del Comune del capoluogo adriatico e del sindaco Alessandrini”, e chiede al primo cittadino di “rompere gli indugi ed esprimersi in maniera chiara sul da farsi, considerato che non si può ignorare il voto dei mesi scorsi in merito al referendum”. Il 25 maggio 2014 – ricorda il rappresentante del Nuovo Centrodestra, il 71% dei pescaresi ha chiesto – votando “sì” al referendum sulla fusione – una diversa organizzazione dei tre Comuni, più efficiente e meno costosa, con uno snellimento della macchina amministrativa, un taglio delle spese della politica e una semplificazione a beneficio di famiglie e imprese. Il risparmio di almeno 15 milioni di euro l’anno derivante dalla fusione, era stato detto chiaramente in campagna elettorale, sarebbe stato destinato agli investimenti e, quindi, allo sviluppo. E’ inaccettabile che la volontà dei pescaresi sia stata chiusa a chiave in un cassetto della Regione nonostante gli effetti positivi che l’accorpamento produrrebbe e che, nello stesso tempo, si mettano in campo iniziative destinate a raschiare il fondo di un barile già completamente raschiato, considerata la penuria di risorse a disposizione della Regione. “E’ ora – dice Testa – che il sindaco e l’amministrazione comunale di Pescara si schierino apertamente, uscendo dall’ipocrisia e superando le ambiguità. Dicano con chiarezza se stanno dalla parte del 71% dei pescaresi che hanno detto “sì” alla fusione e se intendono battersi perché la volontà degli elettori venga rispettata. Certo, è possibile che il Comune stia dalla parte di chi si è sempre opposto e continua anche oggi ad opporsi alla crescita ed allo sviluppo di Pescara e vuole, di conseguenza, affossare il progetto di fusione, ma va detto ai cittadini. Sul risultato del referendum il Partito Democratico sta dimostrando di essere “democratico” solo a parole e forse non se la sente di richiamare l’attenzione del presidente Luciano D’Alfonso, molto impegnato a favore dell’Aquila, addirittura con la promessa di una legge per garantire finanziamenti ad hoc, e assente sulla Città di Pescara. Noi non ci stiamo anche perché i Pescaresi non hanno chiesto investimenti straordinari di fondi pubblici ma chiedono di rivedere l’esistente per beneficiare dei risparmi derivanti dalla riorganizzazione”.
(FRANCAVILLA AL MARE) PROMOZIONE TURISTICA COME PRIORITÀ
“Un bilancio equilibrato risponde alle esigenze di tutti i cittadini e, oltre ad occuparsi dei bisogni dei più deboli, ha il compito di promuovere lo sviluppo, attraverso iniziative che incentivino la vita economica della città. In tal senso, la promozione turistica in una realtà come Francavilla, per noi, è una priorità”. Lo dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali, Francesca Buttari, che aggiunge: “Il grande impegno finanziario nelle politiche sociali del Comune è fuori discussione, considerando che, con Piano di zona, Plna, legge per le politiche per la famiglia e risorse dei capitoli comunali, l’investimento finanziario è di 1,5 milioni di euro di cui solo il 35 per cento cofinanziato dalla Regione e dallo Stato”. “Per non parlare – sottolinea l’Assessore Buttari – del recente finanziamento avuto dall’Inps per interventi di assistenza domiciliare innovativa. Non abbiamo ridotto di un centesimo i capitoli del sociale pur avendo trovato una situazione di bilancio disastrosa di cui, chi ci critica, è quantomeno responsabile di essere stato solo a guardare. Un investimento, inoltre, che non trascura né la qualità dei servizi né le esigenze dei più bisognosi. Credo che la risposta ai bisogni dei cittadini, e soprattutto delle fasce più vulnerabili, non passi solo per le politiche di assistenza: è necessario, infatti, investire per far ripartire l’economia delle nostre comunità. Lavoriamo affinché sempre meno persone debbano richiedere aiuto e possano ricostruire con dignità il proprio progetto di vita. E’ troppo semplice cavalcare la politica del ‘si può fare di più’. Si può fare di più sempre e su mille argomenti ma per amministrare bisogna fare delle scelte sensate, soprattutto in questo momento storico. Sono certa che i cittadini colgano ed apprezzino le scelte equilibrate di questa Amministrazione”. Alle dichiarazioni dell’Assessore Francesca Buttari si aggiungono quelle del Sindaco, Antonio Luciani: “Ricordo – afferma il primo cittadino – che, nonostante la disastrosa crisi economica, a Francavilla abbiamo visto nascere nuove attività commerciali che abbiamo il dovere di sostenere con un’attività importante e costante di rilancio della città. Sono citate associazioni che si sarebbero lamentate della nostra azione. Vorremmo conoscere quali, perché questa genericità non aiuta nessuno a migliorare. I cittadini li incontriamo ogni giorno cercando di fare del nostro meglio. Governiamo con sentimento non con risentimento – conclude il Sindaco Luciani – e siamo pronti con la disponibilità, il lavoro ed i risultati a controbattere a coloro che sperano di tornare per fermare il cambiamento”.
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