Di Febo, 17 anni, convocato in A


Sambuceto – (di Stefano Leone) – RUGBY, QUANDO LE COSE SI FANNO CON SERIETA’ – Le sfide si sa, hanno sempre un sapore particolare. Quando poi, queste portano i sintomi di segnali positivi allora danno il vero senso della percezione che il cammino intrapreso è quello giusto. Il concetto è valido in un ventaglio di campi molto ampio. Fra questi anche lo sport. In particolare nel rugby e, ancor più nel dettaglio, nel progetto di collaborazione che da 5 anni è in atto fra la Gran Sasso Rugby di Villa Sant’Angelo, a quattro passi da L’Aquila, e la Rugby Sambuceto 2008.
Il progetto sta portando alla crescita di entrambi anche se, fondamentale, entrambi le società mantengono le proprie peculiarità di programmi interni, ambientali e sportivi. I segni più evidenti di questo progetto condiviso, sono senza dubbio gli straordinari risultati della Gran Sasso Rugby in Serie A e quelli della Sambuceto Rugby in Serie C. Lo scambio di atleti fra le due società, la condivisione di programmi e iniziative ha portato a traguardi lusinghieri. Fra quelli di maggiore evidenza, (che pure sono molti essendo l’attività molto intensa con il minirugby e con la femminile), c’è l’esordio di giovanissimi talenti nelle serie superiori rispetto alle categorie naturali per la loro età. L’ultimo, ma solo in termini temporali, è quello arrivato con la convocazione nella Gran Sasso Rugby del giovanissimo terza linea del Rugby Sambuceto, Riccardo Di Febo. 17 anni, soprannominato Moscufo, (la vivace cittadina dell’entroterra pescarese che gli ha dato i natali), Riccardo è un terza linea possente ma agile allo stesso tempo. La sua naturale categoria è Under 18 ma ha già avuto modo di mettersi in luce nel campionato di Serie C. Fa parte di una nidiata di giovani talenti insieme a Erik Del Gallo, Raffaele Piergallini e Stefano Servadio, (in rigoroso ordine alfabetico), ma altri stanno venendo fuori con merito e plauso. Dunque, onore al merito per questo ragazzino che oggi, 17 gennaio 2015, si gode la gioia ma anche l’emozione di una convocazione in serie A.
Domani, domenica 18 gennaio 2015, la Gran Sasso Rugby sarà, infatti, impegnata a Piacenza contro i Lions, in un incontro valido per la prima giornata della Pool Promozione del Campionato di Serie A. Il ragazzino, che stamane è a scuola, (è studente del Liceo Scientifico Da Vinci di Pescara), nel pomeriggio si aggregherà alla comitiva per la trasferta a Piacenza. “Sono contentissimo e consapevole del fatto che sono al punto di partenza. Certamente un pò d’ansia è normale ma vedrò di fare il massimo che posso”, dice con garbo e la voce che tradisce l’emozione. Poi, se cerchi di intimidirlo ancor di più chiedendogli come si sentirebbe se dovesse essere chiamato in campo, risponde: “Sono già contentissimo della convocazione, già un ottimo risultato, esordire sarebbe proprio un sogno ma che io sia in campo, in panchina o in tribuna, per me è comunque l’inizio di un impegno che profonderò sempre e comunque”. Signori, possiamo chiudere il taccuino; quando a 17 anni un atleta, che sta per assaporare la Serie A, risponde così non rimane che dire che aspettare che il “pulcino” diventi un’aquila e cominci a volare alto.


17 Gennaio 2015

Categoria : Sport
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