Contratto fiume, progetto Valle del Liri
Morino – Si e’ tenuto nella sede della Riserva naturale Zompo lo Schioppo, foto, a Morino, l’incontro per l’avvio del percorso partecipato che portera’ alla definizione del contratto di fiume e del Paesaggio della Valle del Liri. L’iniziativa e’ partita dal Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio. La convenzione, che consentira’ di avviare le analisi e le progettualita’ legate al modello gestionale dei contratti di fiume che diversi comprensori fluviali hanno adottato anche in Abruzzo, e’ stata sottoscritta dai sindaci dei comuni di Morino, Cappadocia, Castellafiume, Capistrello, Canistro, Civitella Roveto, Civita D’Antino, San Vincenzo Valle Roveto, Balsorano e dalla Provincia dell’Aquila, alla presenza dell’Assessore della Regione Abruzzo, delegato ai contratti di fiume, Dino Pepe, del Consigliere regionale Lorenzo Berardinetti e del Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio.
“E’ una iniziativa importante che ha un obiettivo strategico: valorizzare le aree interne dei comuni della Valle del Liri – ha detto il Presidente di Pangrazio – L’iniziativa consentira’ di attingere risorse e avviare lo sviluppo economico del comprensorio nell’ottica turistica e ambientale”. Il “Contratto del fiume e del paesaggio della Valle del Liri” rientra nel Progetto “FareAmbienteRuraleEcoattivo” di cui il Comune di Morino e’ l’Ente capofila. Il progetto e’ finanziato con il Fondo Leader del Piano di Sviluppo Rurale dell’Abruzzo per il periodo 2007-2013, tramite il Gruppo di Azione Locale “Gran Sasso Velino”. Per l’attuazione del progetto, il Comune di Morino (Sindaco Roberto D’Amico), e la Riserva naturale Zompo lo Schioppo, hanno messo a disposizione la risorsa per coinvolgere l’intera Valle del Liri. Il comprensorio di analisi progettualita’ e programmazione e’ ricompreso dalle sorgenti di Cappadocia fino a Balsorano, nell’ambito del territorio della Regione Abruzzo. “Nel territorio individuato – conclude Di Pangrazio – saranno sviluppate progettualita’ e programmazione in cui saranno sperimentate politiche di coesione che portino ad uno sviluppo innovativo e di alte valenze qualitative ambientali, paesaggistiche, sociali ed economiche”.
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