I giornalisti che raccontarono la Regione


L’Aquila – In occasione del tradizionale scambio di auguri con i giornalisti accreditati all’Emiciclo, il presidente Giuseppe Di Pangrazio ha consegnato stamani un riconoscimento simbolico – ma di peso per il contenuto intrinseco di stima e gratitudine – ai giornalisti che nel raccontare la massima Istituzione regionale, nelle Legislature che si sono susseguite, hanno contribuito a scriverne la storia. I premi sono andati ad Amedeo Esposito con la seguente motivazione: “Ha portato l’agenzia Ansa in Abruzzo. Decano dei giornalisti regionali, ha contribuito con Silvio Graziosi a formare la prima generazione dei giornalisti politico-istituzionali. Attento lettore della vita politica e sociale abruzzese, oggi la interpreta in qualita’ di storico”; a Franco Farias, “tra i primi giornalisti Rai a seguire l’attivita’ del Consiglio regionale. E’ stato vicino all’Istituzione anche nei momenti piu’ difficili e critici della vita politica regionale, seguendone le vicissitudini con stile e misura. I suoi approfondimenti, restano un esempio di giornalismo televisivo di qualita’”; a Stefano Pallotta, “uno dei giornalisti dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale dell’era moderna, ha raccolto l’eredita’ di Colacito all’Agi, e oggi ricopre l’importante ruolo di Presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo. Il suo passaggio nell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale ha lasciato un segno professionale significativo, sopra tutto nell’ambito dell’Agenzia stampa quotidiana Acra, tuttora testata di punta dell’Istituzione”.
Assenti alla consegna dei riconoscimenti Gianfranco Colacito che “ha portato l’agenzia Agi in Abruzzo. Grazie alla sua capacita’ di scrittura ha realizzato servizi sulla politica regionale di grande impegno, senza mai rinunciare alla sua vena polemica, ma pur sempre costruttiva”; Giancarlo De Risio, “giornalista de Il Messaggero, insieme a Guido Polidoro e’ stato tra i fondatori del Gruppo Stampa Regionale.
La sua presenza silenziosa e severa nell’Aula del Consiglio regionale ha rappresentato un punto di riferimento per le nuove leve. Attento interprete della politica regionale, ne ha raccontato le pagine piu’ significative”; Giuseppe Guastella, “giovanissimo redattore precario dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale negli anni Ottanta, e’ l’orgoglio dei suoi ex colleghi, che lo hanno visto crescere nella professione sino ad approdare al Corriere della Sera. La sua presenza ha rappresentato una ventata di rinnovamento per l’Ufficio Stampa, dove ha saputo inserirsi con l’educazione e la modestia che lo accompagnano in tutta la sua carriera”.

DI PANGRAZIO – Uno sguardo attento al mondo dell’informazione locale, con l’impegno – da parte del Consiglio regionale – di portare avanti tutte le iniziative istituzionali necessarie a sostenere il settore, che sta attraversando una delle crisi strutturali piu’ gravi degli ultimi anni. Un impegno ribadito questa mattina all’Emiciclo dal presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, nel tradizionale incontro con i giornalisti accreditati che seguono i lavori dell’Assemblea.
“Le testate locali – ha sottolineato il presidente – hanno raccontato e raccontano le nostre realta’ territoriali, rappresentano le nostre radici, sono una parte sostanziale dell’identita’ regionale, sono la nostra storia. Ogni testata, che viene meno in Abruzzo porta ad un restringimento dei diritti civili, ad un ridimensionamento del sistema democratico. Purtroppo, a causa delle scelte imprenditoriali di alcuni editori, la nostra regione e’ uscita fortemente penalizzata sotto il profilo del pluralismo, con la chiusura o la riduzione di diverse redazioni. In quest’ottica si inserisce l’iniziativa della stanza del Gruppo Stampa Regionale che abbiamo voluto allestire negli spazi dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale. Un modo per essere vicini e sostenere i giornalisti che oggi, proprio a causa delle decisioni degli editori, si ritrovano a dover lavorare senza piu’ avere una redazione a disposizione. Si tratta di una prima iniziativa, sicuramente non risolutiva del problema, ma che vuole rappresentare un segnale concreto, che si va ad aggiungere al progetto di legge sulle ‘borse lavoro per i giornalisti’, che sara’ depositato nei prossimi giorni”. Di Pangrazio – seduto accanto al presidente dell’Ordine dei Giornalisti Stefano Pallotta, al neo segretario del Sindacato Giornalisti Abruzzesi Paolo Durante e al vice presidente vicario Lucrezio Paolini – ha anche ricordato che si tratta di impegni assunti nel corso del tavolo tecnico sull’editoria che si e’ tenuto a novembre a Pescara, propedeutico alla “Conferenza sull’informazione” in programma il mese prossimo e voluta fortemente dal Consiglio regionale. Ma il presidente ha anche posto l’accento su altre questioni, ripercorrendo i momenti principali di questi primi 7 mesi della X Legislatura: dall’incontro con i vertici delle Ferrovie per il miglioramento dei servizi in Abruzzo, al protocollo per la valorizzazione dei Cunicoli di Claudio nel Fucino; dall’insediamento alla Calre, alla giornata dedicata ai caduti in agricoltura, che ha rappresentato un momento importante di riflessione sui temi legati alla sicurezza sul lavoro. “Siamo appena all’inizio del nostro mandato – ha aggiunto – ma abbiamo diversi progetti su cui stiamo gia’ lavorando. Penso, a esempio, al processo di semplificazione legislativa, con l’abrogazione di centinaia di norme regionali che rendono complicata l’applicazione delle disposizioni. E poi abbiamo intenzione di istituire un organismo tecnico che possa supportare gli altri enti, soprattutto i piu’ piccoli, a presentare progetti che possano essere ammessi a fruire dei finanziamenti europei”.


16 Gennaio 2015

Categoria : Cronaca
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