Collemaggio, salva teca Celestino Quinto


Celestino VL’Aquila – E’ in salvo la teca che contiene i resti imbalsamati di Celestino Quinto, conservata nel mausoleo della basilica di Collemaggio, in parte crollata nell’area absidale. Oggi tecnici e specialisti della Sovrintendenza ai beni ambientali sono riusciti a liberare la teca, rimasta semisepolta e isolata da cumuli di detriti e calcinacci precipitati nel crollo dell’abside. Celestino Quinto sarà conservato e protetto in luogo sicuro, non reso noto dalla Sovrintendenza.
Analogo destino toccò alle mummia di Celestino Quinto nel 1703, durante il catastrofico terremoto di quell’anno: salvezza in extremis e in condizioni davvero fortunose.
La città soffriva molto, e non solo i fedeli, all’idea che la preziosa teca potesse aver subito danni o potesse risultare dispersa nel crollo di Collemaggio. Il crollo di Collemaggio ha psicologicamente provato la città, profondamente legata (fedeli e non fedeli) all’immagine e alla simbologia del santo che fu eletto papa in Collemaggio. Ma, anche per stavolta, pare che Celestino ce l’abbia fatta. E’ da vedere se ce la faranno gli aquilani: ma la speranza è l’ultima a spegnersi.


09 Aprile 2009

Categoria : Cronaca
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