Pereto, il paese “interpreta” il presepe vivente – Fiera di S.Stefano ad Avezzano

Pereto – Oggi alle 15 presepe vivente a Pereto, e tutto il paese diventa una rievocazione del Natale, regista Manuele Morgese, copione scritto dal sacerdote Enrico Penna.La rappresentazione della natività, in una traduzione scenica squisitamente teatrale e di grande suggestione, utilizza il centro abitato e la sua gente. L’ambiente è senza pretese e senza invenzioni, trasferito in un paese abruzzese e nella sua naturalità, con l’imponente castello medievale e la piccola aggregazione di case. La manifestazione richiama sempre migliaia di persone, la maggior parte delle quali da Roma, Tivoli e dal resto del Lazio. Purtroppo il presepe di Pereto, pur essendo ormai inserito tra le storiche manifestazioni natalizie abruzzesi, non ha mai avuto una sufficiente promozione e non viene annunciato come sarebbe necessario. L’Abruzzo non conosce l’aspetto turistico del proprio patrimonio e non sa adoperarlo per migliorarsi. E’ una vecchia piaga di questa regione incapace di valorizzarsi e di offrirsi. Del tutto assente sotto questo aspetto la Regione, che il turismo ha tra le sue competenze: si fa per dire.

PIANOLA – Ieri sera si è ripetuto a Piànola, frazione dell’Aquila, il locale presepe vivente, con 350 figuranti, edizione numero 36, anche grazie alla collaborazione di Caritas e Regione Veneto.

AVEZZANO – Buona affluenza, da questa mattina alle 9, alla grande Fiera di S.Stefano che si tiene tradizionalmente in tutto il centro della città. Gli ambulanti provengono anche dal resto della provincia e dal capoluogo, ospitati dai loro colleghi marsicani. Come molti ammettono, c’è una certa ripresa di fiducia e si sono anche fatti buoni affari. Se il tempo non sarà inclemente, ma le previsioni dicono il contrario, la fiera durerà fino a tarda sera.

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