21,40, nuova “botta” – Sono 281 i morti

L’Aquila – Alle 21,40 nuova forte “botta” nell’Aquilano. Poco prima, dopo le 20, ce n’era stata una precedente, meno forte. Il sisma è stato avvertito anche a Roma e sulla costa adriatica, ad almeno 100 km dall’Aquila, in ogni direzione. La magnitudo sarebbe stata alle 21,40 di 4,9. E’ intanto salito a 281 il numero delle vittime accertate del terremoto de L’Aquila. Secondo l’arma dei Carabinieri una delle vittime, di sesso maschile, non e’ stata ancora identificata. La terra continua a tremare: nel pomeriggio ci sono state ancora tre scosse di magnitudo 3.6 alle 15,19 (con epicentro nei comuni di Scoppito, Villagrande e Collimento), magnitudo 2.5 alle 16,19 (epicentro nell’area compresa tra L’Aquila e i comuni di Pietracamela e Pizzoli) e magnitudo 3.2 alle 17,18 (con epicentro nella zona compresa fra Possa, San Panfilo d’Ocre e Sant’Eusanio Forconese). Per i funerali di domani, e’ stata confermata la presenza del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che dovrebbe partecipare insieme con i presidenti di Camera, Gianfranco Fini, e Senato, Renato Schifani, il sottosegretario Gianni Letta e il ministro dell’Interno, Roberto Maroni. E’ previsto l’ingresso di otto parenti per ciascuna salma, 1.600 persone in tutto quindi, che avranno tutte il posto a sedere. Nell’enorme piazzale, che secondo la Guardia di Finanza puo’ contenere, considerando la presenza dei mezzi di soccorso e la schiera dei duecento feretri, almeno 10mila persone, l’accesso sara’ consentito a partire dalle 6 del mattino, mentre dalle 7 avra’ luogo lo spostamento delle bare dalla morgue alla piazza. Alle 11 in punto la cerimonia, che dovrebbe durare un’ora e mezza, con la partecipazione di almeno dodici vescovi di Abruzzo e Molise, cento sacerdoti, venti coristi e l’ausilio di un organo. Attesi i gonfaloni di 305 comuni e delle 4 province dell’Abruzzo, oltre allo stendardo della Regione. Secondo quanto si apprende, il rito cattolico potrebbe essere seguito da una breve cerimonia islamica.

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