Qui Pescara, Chieti, Cepagatti
(di Stefano Leone)
(PESCARA) INIZIATIVE E SPETTACOLO FEDERICO AND FRIENDS
Il Comune adotta l’evento di Vincenzo Olivieri per raccogliere fondi che consentiranno a Federico Cetrullo di operarsi. L’Amministrazione comunale ha, infatti, adottato la raccolta fondi per Federico Cetrullo il 23enne immobilizzato a seguito di un brutto incidente stradale dell’agosto scorso. Si è svolta stamane, (12 gennaio 2015), in presenza del sindaco Marco Alessandrini, degli assessori a Sociale-Sport e Volontariato Giuliano Diodati e Veronica Teodoro (l’evento gode della partecipazione anche dell’assessorato a Turismo e Grandi Eventi di Giacomo Cuzzi), la conferenza stampa di presentazione delle iniziative di solidarietà messe in campo per Federico dal comico pescarese Vicenzo Olivieri e che culmineranno con lo spettacolo che si terrà il 27 febbraio al Palaelettra e il cui ricavato verrà devoluto all’operazione necessaria al ragazzo per tornare a camminare. Sul sito del Comune da oggi e fino ad allora una sezione dedicata al link che segue: http://www.comune.pescara.it/internet/index.php?codice=147&idnews=3582
“Adottiamo con particolare partecipazione la campagna mettendo a disposizione tutti gli spazi che possiamo offrire alla causa – così il sindaco Marco Alessandrini – E’ il minimo da parte di una Pubblica Amministrazione che deve e che vuole andare anche verso finalità solidali, è successo con il concerto dei Tiromancino a cui abbiamo accostato la raccolta per la piccola Iaia, è successo anche con altri eventi che si sono svolti nel periodo natalizio con un risvolto importante di solidarietà. Questa iniziativa è doppiamente bella perché arriva da Vincenzo Olivieri, capofila in una vera carovana della solidarietà e perché smuove animi e talenti per centrare l’obiettivo”.
(PESCARA) BARRIERE ARCHITETTONICHE, MERCOLEDÌ MANIFESTAZIONE E CONFERENZA CON LE ASSOCIAZIONI
Pescara città inclusiva, un obiettivo più che uno slogan per l’Amministrazione comunale che ha messo in campo diverse attività ed eventi, affinché lo diventi a tutti i livelli. Grazie all’approvazione di una delibera da parte dell’esecutivo Pescara è la prima città d’Abruzzo a recepire la normativa risalente al 28 febbraio 1986 in merito all’abbattimento delle barriere architettoniche. Per avviare questo cammino mercoledì 14 gennaio si svolgerà una manifestazione promossa dalle Commissioni Comunali Politiche Sociali e Grandi Infrastrutture e dall’assessorato alle Politiche Sociali e nata su proposta dell’associazione Carrozzine Determinate, che coinvolgerà tutte le associazioni che operano nel mondo della disabilità. Le due Commissioni si incontreranno presso Piazza Salotto alle ore 9 per partecipare dalle ore 9,30 a un percorso in carrozzina attraverso la città e fino al Comune, dove alle 11,30 si terrà una conferenza stampa per fare il punto su stato dell’arte e iniziative. “L’Amministrazione ha deciso di affrontare la problematica di tutte le barriere, architettoniche e non – sottolinea Tonino Natarelli, a capo della Commissione Politiche Sociali – Un approccio globale che coinvolge il Comune e le associazioni di settore e non trascura l’aspetto sanitario del problema. Attività che gode del contributo dell’Università e dei collegi professionali degli Ingegneri, Architetti e Geometri. La manifestazione e i passi successivi vogliono essere l’inizio di un discorso positivo, che potrebbe portare nell’arco di alcuni anni Pescara ad essere una città senza più barriere”. “Si agirà sia sull’accessibilità degli edifici, sia su viabilità e percorrenza della città – aggiunge Francesco Pagnanelli, presidente Commissione Grandi Infrastrutture – Una cosa è certa: per il futuro Pescara non avrà più barriere architettoniche, perché ciò che si costruirà applicherà normative e accessibilità. Per il passato, la città si attiverà per trovare risorse che consentano di rimuoverle dove serve”. “E’ un cammino che ci interessa e che l’Amministrazione ha iniziato – sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali Giuliano Diodati – in primis con una delibera che rappresenta davvero un passo enorme verso la costruzione di una città accessibile, si tratta della delibera approvata prima di Natale che istituisce il Tavolo sulla disabilità e le linee di indirizzo per l’avvio del percorso di realizzazione del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (P-E.B.A.). A Questa si aggiunge la prima applicazione pratica, ovvero la prima riunione del tavolo aperto alle associazioni che si svolgerà questo venerdì 16 gennaio alle 11 presso l’Aurum per individuare i referenti di quello che sarà il tavolo tecnico che agirà secondo quanto definisce il PEBA. In futuro ci aspetta un lavoro importante sulle opere pubbliche e sul reperimento delle risorse per eliminare le barriere esistenti, oltre all’attivazione di tutti gli strumenti, Ufficio comunale disabili compreso, capaci di far divenire Pescara un modello a cui ispirarsi”. La delibera pubblicata sull’Albo Pretorio del Comune è nel link che segue: http://www.comune.pescara.it/internet/index.php?codice=762&ID=27761
(CHIETI) IL SINDACO BACCHETTA LA BUROCRAZIA
Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, a seguito di un confronto odierno con una delegazione Anffas e il direttore e il presidente dell’Azienda Multiservizi Chietisolidale ha emesso la seguente nota. «Sui servizi che l’Anffas fa per conto di Chietisolidale non sono tollerabili inutili quanto dannose prese di posizioni da burocrati. Questa mattina, (12 gennaio 2015), ho voluto dare sostegno ai genitori dei ragazzi che frequentano il Centro Diurno dell’Anffas che rivendicano maggiore attenzione e comprensione da parte di Chietisolidale in favore di persone che hanno particolarmente bisogno. È giusto che le regole vengano rispettate, è giusto che le procedure vengano osservate, è assurdo pensare, però, che si possa rallentare l’erogazione di servizi in favore di persone disabili trincerandosi dietro inutili cavilli burocratici. Chiesolidale non può continuare ad avere un direttore facente funzioni. Pur riconoscendo essere il dottor D’Orazio persona capace ed attenta, l’Azienda deve accelerare i tempi affinché venga predisposto il bando per la nomina di un nuovo direttore non essendo più tollerabile che una azienda così importante non abbia una guida amministrativa con pienezza di poteri».
(CEPAGATTI) CASE DELL’ACQUA PUBBLICA, TRE NUOVE POSTAZIONI
L’Amministrazione Comunale di Cepagatti, guidata dal sindaco Sirena Rapattoni, aumenta il numero delle Case dell’Acqua Pubblica ed estende il servizio di distribuzione gratuita anche alle scuole e agli edifici comunali. Tre nuove postazioni e otto beverini (erogatori da cui è possibile attingere acqua con i bicchieri) saranno installati gratuitamente ed entro breve tempo dalla ditta DD WATER di Villamagna (CH) che ha già collocato, tre anni fa, i distributori a Cepagatti, nell’area adiacente il Municipio, al parco pubblico di Villanova e al parcheggio pubblico di Villareia. Una prima Casa dell’Acqua è stata già posizionata in località Buccieri ed entrerà in funzione in breve tempo, mentre le altre due e i beverini saranno installati in aree, edifici pubblici e scolastici che verranno al più presto individuati dall’Amministrazione Comunale. “La notizia è stata accolta positivamente dal Comitato Villaggio Novo e Paraggi che per primo ha presentato richiesta al Comune per l’istituzione delle Case dell’Acqua nel settembre del 2012, attraverso il suo presidente, Ermenegildo Menna. L’iniziativa è partita da un esponente del comitato, Mauro Bonfatti, che ha apprezzato l’utilità dei distributori in altri comuni e ne ha intuito i vantaggi per la popolazione” – spiega Dante Luca Ciuffi, presidente del Consiglio Comunale. “Nelle postazioni già operative a Cepagatti, e in quelle che saranno installate, si può attingere acqua potabile, naturale e gassata, a km zero, al costo di 5 centesimi al litro. Un servizio che ha consentito una riduzione dei costi per le famiglie, abituate ad acquistare acqua minerale nei supermercati, e nel quantitativo di plastica da raccogliere e smaltire. Presto sarà possibile bere quest’acqua gratuitamente anche negli edifici scolastici e comunali grazie alla collocazione di beverini. L’acqua è sempre e sicuramente pura perché più controllata di quella in bottiglia, viene inoltre trattata con sistema di filtrazione e igienizzazione da parte della macchina erogatrice, che ha il marchio di conformità igienica TIFQ. E’ un servizio, infine, che non grava sulle casse del Comune e per il quale ringrazio i responsabili del settore Lavori Pubblici che lo hanno reso possibile, l’ingegner Michele Russo e l’architetto Franco Comardi”.
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