Legnini: “La ricostruzione è una cosa seria”
L’Aquila – (Foto: Legnini, a sinistra, con il presidente Napolitano) – Da vice presidente del Consiglio superiore della Magistratura, ma anche da ex sottosergretario alla ricostruzione e da protagonista politico sempre vicinissimo ai problemi abruzzesi, Giovanni Legnini – in missione ufficiale oggi presso le strutture giudizarie – ha incontrato i magistrati di tutta la regione. Ha ascoltato problemi, messo nella borsa relazioni e appunti, segnalazioni di esigenze ed emergenze che non agevolano il funzionamento della giustizia.
L’Abruzzo, ha detto Legnini dopo una mattinata di incontri, rappresenta una specialità , qui c’è un sovraccarico di problemi, e occorre assumere impegni particolari. Impegni assunti, impegni da portare all’attenzione del Consiglio superiore della Magistratura. Una vera ricostruzione – ha detto Legnini – passa per la salvaguardia della legalità , come scenario in cui le cose possano avvenire nel modo giusto. Sulla ricostruzione non si scherza, è una cosa seria. Un argomento sensibile al quale va dedicata la massima attenzione.
“Il cantiere e’ aperto, stiamo dando una mano, diamo idee e suggerimenti, facciamo proposte, e’ il Parlamento che deve ulteriormente accelerare su molte riforme, a partire dalla riforma organica del processo civile”. Lo ha detto Legnini, a margine della visita presso gli uffici giudiziari, rispondendo alla domanda dei giornalisti sulla riforma della giustizia.
“Mi sembra che il governo abbia gia’ definito un percorso per cambiare quella norma, perche’ il testo di riforma del penale tributario e dell’abuso del diritto contenuto in quel provvedimento e’ un testo che presenta elementi di grande positivita’, ma quella norma va eliminata, tolta, perche’ rischierebbe di ammazzare processi importantissimi, soprattutto di costituire strumento, veicolo per la costituzione di fondi neri, indebolendo anche la lotta alla corruzione”. Legnini ha risposto cosi’ a quanti tra i giornalisti chiedevano un commento alla cosiddetta “norma salva Berlusconi”.
Non c'è ancora nessun commento.