Pezzopane: ok sospensione tasse, deve riguardare anche chi è fuori cratere


L’Aquila – Prime caute prese di posizione, dopo che Bertolaso ha ribadito questa mattina che “la sospensione delle tasse è cosa certa”. ”La sospensione delle tasse per tutti fino a giugno 2010, se confermata nell’ordinanza che deve arrivare, e’ sicuramente un significativo passo in avanti. Ma non ci fermeremo qui”. Questa la dichiarazione della Presidente della Provincia Pezzopane in relazione alla notizia di questa mattina. ”La battaglia unanime nel ribadire di estendere l’esenzione a tutte le categorie ha dato i primi frutti. Ora deve essere messo nero su bianco, con un provvedimento che ci aspettiamo nelle prossime ore. Ma la nostra mobilitazione prosegue, anche durante queste festività – ha assicurato la Pezzopane – affinche’ il passaggio successivo sia la proroga del provvedimento per tutto il 2010 e l’adozione di incentivi economici anche per i comuni fuori cratere. Alla crisi economica e sociale di tutto il territorio deve essere assicurata una risposta forte ed incisiva, allo stesso modo in cui si e’ agito per l’emergenza”. ”L’emergenza economica ha pari importanza, merita dunque pari dignita’, rispetto a quella abitativa – ha aggiunto l’assessore Michele Fina -. Finora il Ministero dell’Economia ha mostrato scarso interesse alla situazione del nostro territorio. Una disattenzione a cui va posto riparo, anche perche’ i dati che abbiamo fornito piu’ di una volta al governo parlano chiaro. L’economia e’ ferma al 6 aprile. La proroga delle tasse per tutti fino a giugno e’ un segnale positivo, ma a fine giugno sara’ necessario tornare a fare il punto della situazione per verificare se, nel frattempo, il motore dell’economia si e’ riavviato o meno. Insieme alla tasse vanno portate avanti le battaglie per la Zona Franca e per il riconoscimento di nuovi incentivi per l’attrazione di investimenti. Altro punto su cui ci batteremo sara’ la restituzione delle tasse non versate, che dovra’ partire almeno dal 2012. Per i comuni fuori cratere non rinunciamo alla richiesta di incentivi straordinari, come ad esempio l’accordo per la Valle Peligna, che e’ ancora bloccato – ha concluso Fina – E’ un chiaro esempio di come le specifiche esigenze del territorio, vanno trattate con lo stesso livello d’attenzione”.


24 Dicembre 2009

Categoria : Politica
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