Giovani, attenti al Bancoposta


L’Aquila – Riceviamo da Giovanni Di Simone: “Succede nelle nazioni nord-germaniche che aprendo un C/C in una loro banca i conti sono chiari, non paghi alcuna commissione per nulla ,per l´uso della carta e sulle operazioni on line, in quanto riconoscono che i soldi depositati sono di tua proprieta´e scrupolosamente non te li toccano , e, le carte di credito funzionano sempre ed allo stesso modo in qualsiasi parte del mondo si facciano degli acquisti, e cosa importate le operazioni, atteso che si eseguono con il tempo immediato della rete ,vengono in tempo reale aggiornate sul conto-
Faccio un esempio, se con lo smartphone in mano gia´collegato sul sito della banca estera si fa un operazione di acquisto con la carta visa o mastercard in Micronesia, nel termine di qualche secondo sul conto ti viene sottratto l´ esatto importo speso senza altresi´commissioni od altre pseudospettanze con il nuovo immediato saldo ; e cio´,e´ la normalita´ da almeno 15 anni,da quando quindi , sono iniziate le possibilita´ offerte da internet, tanto che oggigiorno ,come se fosse un altro tempo, e´ gia´ desueta anche la carta di credito perche´ sono in normale uso altri piu´ funzionali metodi di pagamento con il solo telefonino-
Avendo somatizzato con il tempo queste abitudini ,la sventura mi e´ capitata nello avere anche un conto Bancoposta con la relativa carta postamat, ed oltre la perplessita´di vedere come ti pretende uneuro e mezzo o due euri e quaranta per operazioni e prelevamenti esteri o verso altri istituiti ove in effetti non ne comprendi la giustificazione, se non l´opportunistico abuso della credulita´dei clienti, che ti porta , insieme allo stupore che ti ricorda di essere sempre irrimediabilmente italiano ,ad immaginarti la soddisfazione professionale dei dirigenti quando si alzano dalle riunioni ove hanno escogitato questo altero stratagemma di accattonaggio degli spiccioli come i mendicanti che indagano il mercato per posizionarsi sulla piazza o sagrato migliore o sulla strada di maggior frequentazione per incettare maggiori elemosine -
Ma, se non bastasse, e recandomi all´ estero , inavvertitamente portandomi solo la carta postamat in tasca con circa 1000 sufficienti euri sul conto per un soggiorno di tre giorni,
andando la seconda sera in un ristorante dove ceno per la spesa di circa 50 euri ricordandomi di aver speso nei due giorni circa 500 euri quindi di averne altri 500 rimanenti sul conto, al momento di pagare avviene la sorpresa che ti fa stramazzare a terra l´animo,italiano ,,, nella carta non ci sono soldi; al momento penso ad una truffa telematica, cercando di scusarmi per l´inconveniente con il gestore, che ,tedesco, invece della comprensione mi ha obbligato a lavare i piatti le pentole ed anche il pavimento per risarcire il pasto preso,visto che l´addetto non si era presentato, e, non appena finito , mi precipito al telefono per controllare il conto su internet , che cosa era successo? Trovo due diciture ,saldo contabile 500 euri in attivo ,saldo disponibile zero euri, non credendolo possibile cerco informazioni sul sito e scopro che per ulteriore furbizia hanno architettato ,per speculare anche qualche centesimo sugli interessi, di pretendere cinque giorni di valuta per ogni prelevamento come se i conteggi venissero fatti dagli amanuensi e le ricevute dovessero viaggiare tre quattro giorni neanche a dirlo ,per posta.
Percio´se si prelevano con il postamat 100 euri all´estero il 25 dicembre, l´istituto te ne toglie duecento dal conto e i cento euri in piu´te li restituisce al saldo disponibile dopo 5 (ma con il sabato e la domenica 7)giorni, come se quindi il prelevamento fosse avvenuto il 18 dicembre-
Mediante questa non irreale prerogativa quindi si appropria,e non debitamente, per una settimana del denaro dei correntisti per ogni operazione che compiono,e non avendo dubbi che sia inopportuno nel 2015 almeno per la considerazione offensiva che trapela dalle opinioni del bancoposta per i suoi clienti se possiede tale noncuranza per mantenere questi bassi ipocriti artifizi di simulare questa condizione di arretratezza tecnologica perche´ ci guadagna piu´,non dignitosi, spiccioli , mi domando se cio´sia anche legale, ma , certo anche che nessuna autorita´interverra´, mi preme di piu´nel rendere pubblica questa disavventura ,mettere in guardia gli studenti ed i giovani che vanno all´estero e generalmente mai con tanti soldi, perche´se li portano sulla carta postamat valgono poi la meta´ e possono,senza saperlo incorrere in simili spiacevoli difficolta´ ,se ed evidentemente senza velleita´alcuna,chi decide quando e come spendere i soldi tuoi,e´ la tua banca e non tu , cio ´e´chiaro, a meno che non siano disoccupati, perche´al contrario la carta postamat in tasca e´un metodo infallibile per trovare immediatamente lavoro; quando ,non per interesse per paragoni statistici od anche storici, come al solito , al confronto , accade che la Germania ai suoi giovani mette in mano una carta veloce come un mitra Stern,mentre L´Italia un moschetto 91 ad avancarica , con, i suoi tempi di ricarica-


05 Gennaio 2015

Categoria : Dai Lettori
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