Bertolaso: “L’Aquila la ricostruirà l’Italia, visto che pochi paesi ci stanno aiutando”

5db79240f15673b0[1] L’Aquila – Di grande significato le parole di Guido Bertolaso, ieri sera nella trasmissione tv Porta a Porta, che Bruno Vespa ha trasferito a piazza Palazzo, a L’Aquila. Il sottosegretario, collegato in video, ha detto in sostanza: “Se nessuno dei paesi esteri che lo avevano promesso al G8 ci aiuterà, la ricostruzione la faremo noi, la farà l’Italia, che forse in questo campo dipone dei migliori specialisti del mondo. Non è un problema, i soldi necessari sono tanti, ma non è una somma esorbitante e sarà resa disponibile nel tempo, visto che nessuno può spendere più di un miliardo, un miliardo e mezzo di euro all’anno. L’Aquila storica sarà ricostruita, la ricostruiremo noi, la ricostruirà l’Italia”.
La trasmissione ha mostrato molte immagini di com’è oggi il centro, ed rivolto un appello a tutti perchè vengano nei luoghi che sono ormai sicuri, e distinguano: il terremoto ha colpito L’Aquila, non l’Abruzzo. Giò Di Tonno ha concluso il collegamento, cantando una canzone che ha dedicato alla città colpita (“100 fontanelle, ne ho aggiunta una alle 99, è la gente che piange”) e intonando la commovente “Tutte le fontanelle se so’ seccate, povero amore mio, more de sete“.
“Non vogliamo dare alibi a nessuno, ma nello stesso tempo ci vogliamo assumere tutte le responsabilita’ del lavoro che e’ stato fatto e di quello che vogliamo consegnare a chi dovra’ subentrare”. Lo ha detto il Capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, intervenendo, stamane, alla trasmissione “Radio anch’io”, sulle problematiche del terremoto dell’Aquila, spiegando la ragione del rinvio al primo di febbrario del passaggio delle consegne con il nuovo commissario per la ricostruzione, il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi. “Abbiamo chiesto di rimanere all’Aquila – ha spiegato Bertolaso – anche per il mese di gennaio. Abbiamo dato tutto di noi stessi in questi otto mesi e mezzo non e’ certo una differenza di trenta giorni che puo’ creare problemi a quelli che sono i miei piani e le mie programmazioni: sono davvero al servizio del Paese e soprattutto di questa comunita’. Non ho avuto alcun problema – ha detto ancora Bertolaso – a darmi disponibile per proseguire fino alla fine di gennaio”.