Pedaggi, arriveranno sorprese?
L’Aquila – L’AUMENTO MEDIO SULLA RETE NAZIONALE SARA’ DELL’1,32% – Gli aumenti tariffari autostradali che entreranno in vigore dal 2015, sono “pari al 1,32%, in linea con l’inflazione”: e’ quanto sostiene l’Aiscat, l’associazione italiana delle societa’ concessionarie di autostrade e trafori.
“In considerazione del momento di crisi economica e di difficolta’ per imprese e cittadini – sottolinea Aiscat – il settore autostradale ed il Governo hanno concordato che gli aumenti tariffari, destinati a scattare per contratto il primo gennaio, non superino il livello di inflazione; pertanto gli adeguamenti tariffari saranno soggetti ad un tetto massimo dell’1,5%. Il Governo ha comunque garantito la salvaguardia dei diritti contrattuali (e degli investimenti) con la sottoscrizione di singoli e specifici accordi. L’aumento medio ponderato per l’intera rete autostradale – conclude Aiscat – e’ comunque sotto il tetto imposto e pari all’1,32%”.
(Ndr) – Fin qui la nota dell’Auscat, dalla quale non è possibile essere sicuri sull’entità dell’aumento dei pedaggi in Abruzzo, che scatteranno comunque a mezzanotte. Si sa: i proprietari delle autostrade hanno chiesto l’aumento del 9%, tutti hanno fatto fuoco e fiamme, i politici si sono anche atteggiati ad eroi, il governo ha fatto sapere che non dirà mai di sì.
Noi siamo abituati al peggio e aspettiamo di vedere cosa accadrà ai caselli a mezzanotte. Di più pagheremo, è certo. Sarà un 1,5% oppure di più? L’anno scorso la batosta fu epica: 8,5%, la più alta d’Italia. Ma non le migliori autostrade d’Italia, come contropartita…
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