Scoppito, N.O. per la ricostruzione
Fossa – SPESA 77 MILIONI DI EURO – 39 COMUNI DEL CRATERE HANNO ORMAI CONCLUSO L’ITER – SCOPPITO CITTADINA IN CRESCITA ORMAI SALDATA ANCHE FISICAMENTE A L’AQUILA – È stato firmato questa mattina, presso l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere, a Fossa, il Nulla Osta al Piano di
Ricostruzione del Comune di Scoppito, da parte del Titolare dell’USRC, Paolo Esposito, e del Sindaco, Marco Giusti, alla presenza del vice sindaco, Cesare Ciancarella, del Coordinatore dei Comuni del cratere, Emilio Nusca, del progettista del piano, Domenico Capulli, e dei tecnici di USRC che hanno curato l’istruttoria del Piano, Claudia Genitti e Fabrizio Frezzini.
La sottoscrizione del Nulla Osta, che attesta la congruità economica del quadro programmatico delle risorse necessarie all’attuazione del Piano di Ricostruzione, insieme all’Accordo di Programma con la Provincia dell’Aquila – firmato ieri, 30 dicembre 2014 – relativo ai
profili urbanistici dello stesso, conclude la fase di programmazione delle risorse e consente di avviare la ricostruzione del centro storico.
Il fabbisogno finanziario complessivo per l’attuazione degli interventi previsti nel Piano ammonta a oltre 77
milioni €, per la quasi totalità destinati alla ricostruzione privata. Gli interventi ricompresi all’interno del Nulla
Osta dell’Ufficio Speciale si affiancano a quelli sugli edifici per il culto già inseriti nel programma di interventi
MIBAC.
Il 2014 si chiude con 39 Comuni del cratere giunti alla conclusione dell’iter di formazione del Piano di
Ricostruzione, corrispondenti ad un valore complessivo stimato per interventi privati e pubblici di oltre 2,4
miliardi di euro. E’ possibile prendere visione dell’attuale avanzamento dei Piani di Ricostruzione sul sito di USRC al seguente
link: http://usrc.it/index.php/attivita/piani-di-ricostruzione/i-pdr
SCOPPITO – Conta 3.300 abitanti (dati del 2011) ed è uno dei pochissimi comuni dell’area aquilana ad aumentare negli ultimi anni il numero dei residenti. A Scoppito ha sede una delle più importanti industrie di alto profilo (la Sanofi), in fase di espansione. L’abitato ha vaste zone verdi e di recente edificiazione, in 13 frazioni dislocate su un territorio di piacevole aspetto. Insomma, uno dei centri in cui si vive bene, con ottimi insediamenti commerciali e ormai quasi del tutto saldato all’area aquilana. Scoppito è anche un importante sito archeologico ricco di emergenze importanti (purtroppo da evidenziare ed esaltare). La sua “vocazione” alla notorietà spuntò di sorpresa nel 1954, quando furono rinvenuti i resti vistosi e ben conservati di un elefante preistorico, divenuto poi in celebre e ammiraro “mammouth” esposto al castello dell’Aquila.
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