Collemaggio, solo per una notte speciale
L’Aquila – Gli aquilani abitualmente andavano in pochi alla messa natalizia di Collemaggio. Lo facevano notare con amarezza anche i religiosi che la celebravano: poco mondana, lontana del centro e dalle parate di eleganza. Non era “di moda” quella messa, come in altre chiese del centro. Un’assenza che peserà , forse, su qualche coscienza più sensibile. Ora Collemaggio non c’è più e la sua magnifica facciata si è salvata, forse, solo perchè era imbracata in possenti strutture tubolari. Stasera a mezzanotte, la città rientra – sia pure solo simbolicamente – nella sua chiesa più famosa e rappresentativa: S.Maria di Collemaggio. L’edificio è stato fortemente provato dal terremoto, la parte tra abside e transetto è crollata, le imponenti colonne di pietra della navata sono quasi tutte imbracate. Qualcuna è crollata, in pezzi il magnifico organo appena restaurato, colpito anche il mausoleo in cui riposava la salma imbalsamata di Celestino V. Ma torna almeno la Messa di mezzanotte, che si terra’ nella imponente e devastata basilica, messa in sicurezza e coperta provvisoriamente, almeno per renderla funzionale per questa occasione, a tempo di record. Per tantissime persone questo e’ un luogo simbolo della citta’ e dell’Abruzzo. Il terremoto del 6 aprile scorso l’aveva danneggiata seriamente e il Papa nella sua visiata alle zone terremotate a fine aprile volle sostare proprio li’ e pregare sulle spoglie di Celestino V. Gia’ lo scorso mese di agosto in occasione della Perdonanza celestiniana una parte della basilica fu resa funzionale per consentire ai fedeli di ottenere l’indulgenza plenaria. Ora si e’ fatto di piu’. Grazie alla realizzazione di una speciale copertura e agli allestimenti predisposti – ha fatto sapere la Protezione – oltre mille aquilani potranno partecipare terra’ questa sera alle ore 24. La messa natalizia sara’ presieduta dall’arcivescovo metropolita dell’Aquila, Mons. Giuseppe Molinari e sara’ concelebrata dal vescovo ausiliare Mons. Giovanni D’Ercole. Alle 21 una cena organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile presso la mensa della Scuola Sottoufficiali della Guardia di Finanza di Coppito con 700 aquilani che hanno perso la propria abitazione a causa del terremoto e che attualmente sono ospitati nelle stanze e negli appartamenti che hanno accolto i grandi della Terra in occasione del summit G8. Dovrebbe esserci anche un collegamento video con il presidente Berlusconi.
(Nella foto di Renato Vitturini, una delle più drammatiche sul terremoto aquilano, le condizioni della basilica di Collemaggio poco dopo il 6 aprile, vista dall’alto)
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